P.civile: attese 250mila persone per il nuovo Papa. Stop telefoni per il conclave
Roma, 6 mag. (askanews) – “Sono state stimate circa 250mila persone, tra piazza San Pietro e via della Conciliazione”. E’ questo il numero massimo dei presenti che può essere accolto nell’area del Vaticano in occasione della intronizzazione del nuovo Pontefice. Sulla base anche di quanto registrato per le esequie di Papa Francesco. Lo ha detto il capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale, Fabio Ciciliano, al termine del comitato operativo nazionale, sulle misure riguardo il Conclave. “Dopo la fumata bianca per l’affaccio passa un’ora mezza o due – ha detto ancora Ciciliano – Dopo di che c’è la fase dell’intronizzazione, che è dai cinque ai 7 giorni successivi”.
“Ci è stato comunicato dalle autorità vaticane il blocco delle coperture telefoniche all’interno di San Pietro per rendere possibile ai cardinali di poter svolgere al meglio la loro funzione di individuazione ed elezione del nuovo Pontefice. Ovviamente con le società che gestiscono le reti telefoniche è stato fatto un punto di valutazione specifico perché è giusto far svolgere l’attività ai cardinali in totale sicurezza, ma la stessa cosa deve essere garantita a chi si trova dall’altro lato del colonnato”. Lo ha spiegato il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, parlando ai cronisti al termine del comitato operativo in merito al Conclave. “Sono state fatte delle prove, dei test, per rendere possibile entrambe le cose. La copertura dei cittadini e la sicurezza dei cardinali di poter svolgere al meglio la loro attività importantissima”. Loro che fanno?, è stato chiesto. “Spengono le antenne. No campo dentro”. Il sistema It-Alert è pronto – ha aggiunto Ciciliano – ad essere usato.
“Se il Conclave dovesse eleggere il Papa rapidamente ci sarebbe per il nuovo Pontefice di fare l’Angelus. Se invece non dovesse succedere la ‘sede vacante’ non consente di fare l’Angelus. Quindi sarà un evento che non attirerà molte persone. E’ uno degli elementi di criticità”. Così Ciciliano, al termine della riunione del Comitato operativo della Protezione civile.
Comunque – ha aggiunto il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, per l’elezione del nuovo Papa “confermiamo il dispositivo, con la sua possibilità di raggiungere il massimo dispiegamento nel momento dell’elezione del Pontefice, che non possiamo sapere quando avverrà. Quindi il lavoro è quello di predisporsi sulla base di un sistema modulare per garantire la possibilità di assistere alle votazioni, che richiamano una significativa partecipazione, nonché di essere pronti a rafforzarlo nelle fasi dell`affaccio del nuovo Pontefice, dell’eventuale Angelus e della messa inaugurale, che sarà un momento di grandissimo richiamo”.