Telemedicina: l’Auser ne chiede l’attivazione in tempi rapidi
«Considerata l'incipiente crisi in cui versa l'attuale sistema sanitario italiano e locale - scrive l'Associazione per l'invecchiamento attivo ritiene -, è di fondamentale importanza»
Telemedicina: l’Auser ne chiede l’attivazione in tempi rapidi. Lo fa con una lettera aperta.
«Considerata l’incipiente crisi in cui versa l’attuale sistema sanitario italiano e locale – scrive l’Associazione per l’invecchiamento attivo ritiene -, è di fondamentale importanza l’attivazione della telemedicina in Valle d’Aosta, utilizzando tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale al fine di migliorare l’efficienza e l’efficacia del sistema sanitario locale».
Il documento
A tale proposito l’associazione ha anche elaborato un documento.
«Considerate le nuove frontiere della medicina che utilizza strumenti tecnologici sempre più innovativi come l’intelligenza artificiale – si legge ancora – deve essere valutata l’opportunità per la telemedicina di creare e formare una nuova figura professionale chiamata ‘facilitatore’, esperto in tecnologia e conoscitore del sistema sanitario, con il compito specifico di aiutare e coadiuvare gli utenti non in grado di accedere con i propri mezzi al servizio».
Inoltre si sottolinea che «la telemedicina non viene realizzata per sostituire o per risparmiare economicamente sull’attuale sistema sanitario, ma viene concepita come aggiunta allo stato attuale, con l’obiettivo primario di migliorarne l’efficienza e l’efficacia, a tutto vantaggio della qualità della vita per tutti gli utenti: l’idea della Telemedicina nasce anche con l’intento di superare le attuali barriere di tempo e di spazio e i limiti di una conoscenza medica oggettivamente carente per motivi di particolarità territoriali come in Valle d’Aosta».
(re.aostanews.it)