Itinéraires de decouverte: bambini alla scoperta del mondo agricolo
Legumi, piccoli frutti, miele, mele, pane ed erbe medicinali saranno protagonisti dei laboratori per l'anno scolastico 2025-26
Iyinéraires de decouverte: bambini alla scoperta del mondo agricolo. Il progetto – illustrato al Centro agricolo dimostrativo in località Lillaz a Saint-Marcel – accompagna i bambini alla scoperta del patrimonio vegetale valdostano, del territorio e della sua corretta gestione.
Legumi, piccoli frutti, miele, mele, pane ed erbe medicinali saranno protagonisti dei laboratori per l’anno scolastico 2025-26.
Gli incontri didattici proposti mirano, parallelamente, a educare le nuove generazioni a un’alimentazione più sana e consapevole, che prevede l’utilizzo di numerosi prodotti locali.
Attraverso questi laboratori i bambini scoprono inoltre il lavoro quotidiano delle figure professionali presenti nella nostra regione, che garantiscono una produzione artigianale e di qualità.
Ogni anno, vengono proposte ai ragazzi diverse tematiche affinché essi possano approfondire la conoscenza delle varie filiere agroalimentari locali.
Le filiere per 2025-26
Per quanto riguarda il prossimo anno scolastico 2025/2026, le filiere presentate saranno Les légumes de notre jardin potager et les petits fruits, Le miel, trésor doré des abeilles e Les pommes de nos vergers. Mele della Valle d’Aosta.
Due nuove proposte
Due nuovi percorsi arricchiranno inoltre l’offerta didattica: Un voyage, de la culture du blé à la cuisson du pain e Les plantes médicinales et aromatiques, quest’ultimo in collaborazione con la Maison des Anciens Remèdes di Jovençan dove saranno presentate le diverse piante officinali, le loro molteplici virtù con un approfondimento sui vari utilizzi sia erboristici che tradizionali.
Per la realizzazione del progetto Un voyage, de la culture du blé à la cuisson du pain è stata dedicata un’apposita zona in cui sono state seminate diverse essenze cerealicole e sono stati collocati un mulino per la macina dei cereali, un’area riservata alla lavorazione dell’impasto e infine un forno per la cottura.
I vari percorsi hanno come obiettivo principale quello di sensibilizzare le nuove generazioni ad un approccio più consapevole nei confronti della natura, del nostro territorio e di quanto viene acquistato, portato sulle nostre tavole e consumato.
I commenti
L’assessore regionale all’Agricoltura e Risorse naturali, Marco Carrel, ha sottolineato «trasmettere ai giovani valdostani quanto l’agricoltura sia centrale nella vita quotidiana e nella valorizzazione del nostro territorio è un obiettivo prioritario. Sensibilizzare le giovani generazioni – e, attraverso di loro, le famiglie valdostane – a un’alimentazione equilibrata e varia rappresenta un tassello fondamentale per il benessere e lo sviluppo armonioso dei cittadini di domani. Avvicinare bambini e ragazzi, fin dalla scuola dell’infanzia, all’esperienza concreta del lavoro agricolo, al contatto diretto con la terra, favorisce una presa di coscienza tangibile del profondo legame tra l’essere umano e l’ambiente che lo circonda. Un percorso educativo che può formare cittadini più consapevoli e responsabili».
(re.aostanews.it)