Giacomo Bruno: il futuro è negli Agenti AI
Roma, 16 mag. – Senti parlare ovunque di Intelligenza Artificiale, ma ti senti sopraffatto e non sai come applicarla concretamente per far crescere la tua attività? Ti chiedi come automatizzare compiti ripetitivi, potenziare il marketing e aumentare le vendite senza essere un esperto di tecnologia? In un mondo dove l’AI ridisegna le regole del gioco, esiste finalmente una guida pratica.
Per tutti gli imprenditori, professionisti e manager che desiderano trasformare l’AI da minaccia a potente alleato, esce oggi il nuovo libro di Giacomo Bruno “AGENTI AI PER IL BUSINESS: Come Creare un Team di Dipendenti Digitali con l’Intelligenza Artificiale per Velocizzare il Marketing, Triplicare le Vendite e Automatizzare La Tua Attività” (Bruno Editore). All’interno, l’autore, già pioniere con l’introduzione degli ebook in Italia nel 2002, condivide strategie testate e strumenti accessibili per creare e utilizzare Agenti AI – veri “dipendenti digitali” – capaci di rivoluzionare l’efficienza aziendale.
“Il mio libro nasce per demistificare gli Agenti AI e renderli uno strumento concreto nelle mani di chi fa business ogni giorno, anche senza competenze tecniche avanzate” afferma Giacomo Bruno, autore del libro. “Voglio guidare il lettore passo passo, dalla comprensione di base fino alla creazione delle prime automazioni nel marketing, nelle vendite e nelle operazioni quotidiane, mostrando come liberare tempo prezioso e ottenere risultati tangibili.”
Secondo l’autore, molti professionisti percepiscono l’AI come qualcosa di complesso e lontano dalla loro realtà quotidiana. Si trovano in difficoltà nel capire quali strumenti usare e da dove iniziare per automatizzare processi, creare contenuti in modo più efficiente o migliorare le performance di vendita.
“Ho creato una guida essenziale per navigare la rivoluzione AI nel business” commenta Giacomo Bruno, fondatore di Bruno Editore. “Questo libro non è teoria, ma un manuale operativo che dimostra come l’automazione intelligente tramite Agenti AI sia accessibile oggi, anche senza saper programmare, e possa davvero fare la differenza in termini di produttività e crescita per le PMI e i professionisti italiani.”