Spedizione scientifica sul ghiacciaio del Grand Combin
Team di ricerca coordinato da Cnr e Università Ca’ Foscari al lavoro sul ghiacciaio Corbassière
Spedizione scientifica sul ghiacciaio del Grand Combin
Team di ricerca coordinato da Cnr e Università Ca’ Foscari al lavoro a 4.100 metri di quota sul ghiacciaio Corbassière.
Una nuova spedizione scientifica internazionale è in corso sul ghiacciaio Corbassière, nel massiccio del Grand Combin a 4.100 metri di altitudine, al confine tra Valle d’Aosta e Svizzera, con l’obiettivo di recuperare carote di ghiaccio profondo che custodiscono migliaia di anni di storia climatica e ambientale.
Sul campo remoto allestito sul ghiacciaio opererà per circa 12 giorni un team di 6 ricercatrici e ricercatori dell’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp) e dell’Università Ca’ Foscari Venezia, supportati da personale tecnico, tra cui una guida alpina e un’infermiera, e da due ricercatori nel campo base di Ollomont.
La prima di tre missioni
La missione è la prima delle tre previste nell’ambito del progetto Follow the Ice – La memoria dei ghiacci della Fondazione Università Ca’ Foscari, realizzata con il supporto di Sea Beyond, progetto del Gruppo Prada condotto in partnership con la Commissione oceanografica intergovernativa dell’Unesco dal 2019.
La missione è sostenuta dalla Ice Memory Foundation, che si propone di salvare carote di ghiaccio da venti ghiacciai di alta quota minacciati dal cambiamento climatico, per conservarle in Antartide a beneficio delle future generazioni di scienziate e scienziati. Inoltre, è supportata dal ministero dell’Università e della ricerca, dalla collaborazione scientifica dell’Ingv e della Fondazione Montagna Sicura, e dai partner tecnici Karpos e AKU.
Il commento del direttore scientifico
“I ghiacciai conservano la memoria del clima e dell’ambiente del passato, ma si stanno ritirando rapidamente a causa del riscaldamento globale”, ha dichiarato Carlo Barbante, direttore scientifico del progetto Follow the Ice. “Questa è un’opportunità per salvare ciò che resta di quella memoria”.
L’impegno per le scuole di tutto il mondo
Oltre a rappresentare una corsa contro il tempo per salvare dati scientifici insostituibili, questa spedizione abbraccia anche una dimensione educativa e culturale.
Il progetto Follow the Ice coinvolgerà, infatti, scuole secondarie di tutto il mondo che parteciperanno al quarto ciclo del modulo educativo Sea Beyond, in partenza il prossimo settembre.
Secondo tentativo sul Corbassière
La spedizione scientifica segue un precedente tentativo effettuato sullo stesso ghiacciaio nel 2020, interrotto a causa della presenza imprevista di acqua e dell’instabilità stratigrafica.
La perforazione è iniziata oggi, 20 maggio
Le operazioni di perforazione iniziano oggi, 20 maggio. La missione punta a estrarre almeno due carote di ghiaccio fino al substrato roccioso, a una profondità stimata di circa 80 metri. Una di queste verrà conservata nell’archivio internazionale dell’iniziativa Ice Memory per garantire che possa essere analizzata dalle future generazioni di scienziati.
(re.aostanews.it)