Locali storici, l’assemblea annuale per la prima volta in Valle d’Aosta
Sono 4 i locali storici in Valle: l’Hotel Italia al Colle del Gran San Bernardo, l’Hotel Bellevue e l’Hotel Miramonti a Cogne, e il Caffè Nazionale ad Aosta
Locali storici, l’assemblea annuale per la prima volta in Valle d’Aosta
Per la prima volta si è tenuta in Valle d’Aosta, ieri a Cogne all’Hotel Miramonti, l’assemblea annuale, patrocinata dal Comune di Cogne e dalla Regione, dell’Associazione nazionale dei locali storici.
La Giornata nazionale dei locali storici, il 4 ottobre
Tra le novità, la riconferma del direttivo e del consiglio nazionale; l’ingresso di illycaffe come socio sostenitore; la conferma della Giornata nazionale dei locali storici, istituita 4 anni fa e che nel 2025 si terrà sabato 4 ottobre con “porte aperte” gratuite dei locali e vari eventi speciali.
4 locali storici in Valle d’Aosta
Dei 200 locali storici italiani, 4 sono in Valle d’Aosta: l’Hotel Italia al Colle del Gran San Bernardo, l’Hotel Bellevue e l’Hotel Miramonti a Cogne, e il Caffè Nazionale, risorto 3 anni fa grazie allo chef Paolo Griffa in piazza Chanoux ad Aosta, parte della vecchia cattedrale di San Francesco, Caffé dal 1900.
Al traguardo dei 100 anni due hotel di Cogne
La scelta della Valle d’Aosta ha voluto sottolineare e festeggiare i 100 anni del Bellevue, a cui seguiranno, nel 2026, i 100 anni del Miramonti.
Il tema dell’assemblea di quest’anno era parlare di episodi che hanno reso i locali storici protagonisti di storie importanti per il nostro Paese.
Tutti spunti che rientrano nella Guida, pubblicata ogni due anni, dedicata alle attività familiari storiche che fanno parte dell’Associazione.
Ogni locale ha tante storie da raccontare
In effetti, ogni locale ha una o più storie da raccontare e aneddoti legati ai personaggi, istituzionali o del mondo dello spettacolo, dello sport o della cultura che erano soliti frequentarli. Si tratta di hotel, ristoranti, caffetterie, pasticcerie, confetterie, bar, locali dedicati all’accoglienza e che sono stati centri di aggregazione e teatro di dibattiti politico-culturali, dalla Sicilia a Venezia.
Tre requisiti per essere “storico”
Devono avere almeno 75 anni di storia (uno dei più antichi è l’Hotel Orseolo di Venezia, che risale al 1200), devono conservare quasi per intero gli arredi originali e, possibilmente, devono essere gestiti dalla stessa famiglia, di generazione in generazione.
Tra i più noti: il Florian a Venezia, il Bicerin o il Mulassano a Torino, il Caffè Greco a Roma, il Gambrinus a Napoli, il Pedrocchi a Padova.
Il presidente dell’Associazione Enrico Magenes
“Questo evento si tiene una volta all’anno per ragguagliare gli associati sulle novità della categoria, per parlare del rendiconto e per attuare uno scambio di esperienze e far vivere momenti culturali, per esempio in questo caso la visita ad Aosta romana”, spiega il presidente Enrico Magenes titolare di quinta generazione della Pasticceria Vigoni di Pavia.
“Lo scopo dell’Associazione, fondata nel 1976, è tutelare la categoria, partecipare a riunioni nazionali e favorire il dialogo con le istituzioni.
I locali fanno parte a tutti gli effetti del patrimonio culturale italiano, hanno quasi la valenza di un museo”.
(elena rembado)