Lupo: allo studio una pagina istituzionale dove segnalare gli avvistamenti
Lo ha anticipato l'assessore all'Agricoltura Marco Carrel nel motivare il no all'ordine del giorno della Lega che chiedeva «di prevedere l'utilizzo di droni, termocamere e visori notturni per determinare la consistenza effettiva della specie e a redigere un Piano regionale per la gestione del lupo alla luce del suo declassamento a specie protetta»
Lupo: allo studio una pagina istituzionale dove segnalare gli avvistamenti. Lo ha anticipato l’assessore all’Agricoltura Marco Carrel nel motivare il no all’ordine del giorno della Lega che chiedeva «di prevedere l’utilizzo di droni, termocamere e visori notturni per determinare la consistenza effettiva della specie e a redigere un Piano regionale per la gestione del lupo alla luce del suo declassamento a specie protetta».
La replica
Ha motivo così il no l’assessore Carrel: «non voteremo l’ordine del giorno perché i nostri uffici hanno un dialogo diretto con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale per andare a sottoscrive un protocollo Ispra-Valle d’Aosta. La seconda parte dell’odg impegna il governo a fare ciò che già sta facendo. Ho chiesto sia avviata una pagina online affinché i cittadini possano postare gli avvistamenti direttamente su un canale istituzionale».
Nel presentare l’iniziativa il capogruppo leghista Andrea Manfrin aveva ribadito: «La questione del lupo non può essere sottovalutata. Ripetiamo che non ci sono numeri certi sulla presenza del lupo in Valle d’Aosta. Secondo gli esperti che abbiamo consultato sono 179 gli esemplari certificati».
«Non mi pare che Ispra abbia una grande e chiara idea del nostro territorio. Ho dubbi sull’efficacia di questo ufficio nazionale». Lo ha detto Paolo Sammaritani, illustrando un secondo ordine del giorno della Lega – respinto – che chiedeva di reperire soggetti al di fuori delle strutture regionali al fine di elaborare modelli di valutazione ambientale per le diverse specie oggetto di prelievo venatorio.
La risposta
«Condivido che i dati richiedano un’analisi puntuale ma dubito che cambierebbero se avessimo tecnici in più da affiancare all’ufficio fauna» ha replicato Carrel.
(da.ch.)