AOSTA21K, Confcommercio VdA all’attacco: «Inaccettabile chiudere i parcheggi per così tanti giorni»
La chiusura di piazza de l'Ancien Abattoir
comuni
di Alessandro Bianchet  
il 22/05/2025

AOSTA21K, Confcommercio VdA all’attacco: «Inaccettabile chiudere i parcheggi per così tanti giorni»

L'associazione dei commercianti contro la decisione del Comune di chiudere per cinque giorni Place de l'Ancien Abattoir e per tre piazza Arco d'Augusto

Confcommercio Valle d’Aosta va all’attacco dell’AOSTA21K. Per meglio dire: non della manifestazione sportiva in sé, ma piuttosto dell’idea di tenere chiusi per più giorni (cinque per Place de l’Ancien Abattoir, due per altri, come da ordinanza) alcuni parcheggi «vitali».

AOSTA21K, Confcommercio all’attacco

Nel comunicato stampa diffuso, Confcommercio Valle d’Aosta esprime «forte preoccupazione per la chiusura prolungata dei parcheggi nel centro città, prevista per cinque giorni in occasione della prossima manifestazione sportiva – esclama il presidente di Ascom Aosta, Ermanno Bonomi -. Questa decisione rischia di penalizzare gravemente le attività commerciali della zona, già alle prese con la cronica carenza di posti auto».

In particolare, Ermanno Bonomi non critica l’AOSTA21K, quanto la gestione della viabilità.

«È inaccettabile che un evento sportivo, per quanto importante, comporti il blocco totale dei parcheggi per quasi una settimana – spiega ancora il presidente di Confcommercio Aosta -. In altre città, anche per manifestazioni di portata nazionale, le chiusure vengono effettuate il giorno precedente all’evento, se non addirittura la notte stessa. Non comprendiamo la necessità di un’interruzione così prolungata».

In particolare, dal 21 maggio è stato chiuso il parcheggio di Place de l’Ancien Abattoir, mentre dal 23 chiuderà piazza Arco d’Augusto.

«I parcheggi in questione rappresentano un’infrastruttura vitale per la sopravvivenza delle attività commerciali del centro – continua Bonomi -. La loro indisponibilità per cinque giorni consecutivi rischia di tradursi in un danno economico significativo per gli esercenti, già provati da un periodo particolarmente complesso».

Per questo motivo, Confcommercio chiede all’amministrazione comunale di «rivedere il piano delle chiusure – si legge ancora nel documento -, consentendo l’utilizzo dei parcheggi almeno fino alla serata di domani e di valutare per il futuro soluzioni che possano conciliare le esigenze degli eventi con quelle delle attività commerciali».

Ermanno Bonomi conclude.

«Il commercio di prossimità è un patrimonio della nostra città che va tutelato – conclude -. Chiediamo maggiore attenzione per gli imprenditori che ogni giorno tengono vivo il centro storico e per i loro clienti».

(al.bi.)

di segreteria 
il 07/07/2025
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