Bologna: ex tecnico informatico di Aosta trovato morto in casa in una pozza di sangue, si indaga per omicidio
Giuseppe Marra di 59 anni, originario del capoluogo regionale, è stato ritrovato nella mattinata di oggi, martedì 27 maggio
Bologna: ex tecnico informatico di Aosta trovato morto, si indaga per omicidio
Secondo quanto riportato dal Corriere di Bologna, un uomo di 59 anni, Giuseppe Marra, originario d Aosta, è stato trovato morto nella sua abitazione a Bologna, in via Zanolini, nella mattinata di oggi, martedì 27 maggio.
Il corpo era riverso a pancia in giù nell’ingresso di casa in una pozza di sangue. Il medico legale ha notato ferite alla testa di cui una più profonda. Si indaga per omicidio.
L’allarme
A dare l’allarme è stata la compagna, di 57 anni, anche lei originaria di Aosta, che secondo quanto dichiarato era in casa con lui e dormiva. Quando si è svegliata, è corsa in strada urlando e chiedendo aiuto, insanguinata.
Nell’appartamento sono arrivati la pm di turno e il medico legale per analizzare la scena, insieme alla Scientifica dei carabinieri.
L’appartamento è sotto sequestro e non è stato trovato l’oggetto contundente che potrebbe aver provocato la morte dell’uomo.
I si erano trasferiti a Bologna nel 2021, vivono in via Zanolini e gestiscono un negozio di cannabis legale nel centro storico del capoluogo emiliano. Avevano avuto un periodo di crisi, ma sembra si stessero riavvicinando. Marra di recente era stato ad Aosta, senza la compagna.
Nella casa sarebbero stati trovati stupefacenti e saranno eseguiti esami tossicologici sulla vittima e sulla compagna. Non risultano precedenti per entrambi.
La donna, sotto choc, è stata portata in ospedale: appena sarà lucida, sarà sentita dagli inquirenti.
Coppia molto conosciuta
Giuseppe Marra, uomo sempre con il sorriso sulle labbra, è stato un tecnico informatico e ha collaborato per parecchi anni con la Regione. La compagna Lorenza, invece, ha gestito un locale in via Trottechien, nel centro storico di Aosta; locale che decise di chiudere per le troppe rimostranze dei residenti che protestavano per la musica di sera e gli schiamazzi fuori del locale.
L’appartamento è sotto sequestro e non è stato trovato l’oggetto contundente che potrebbe aver provocato la morte dell’uomo.
La coppia ha due figli.
(re.aostanews.it)