Istituto marchigiano tutela vini: Bernetti confermato presidente
Milano, 27 mag. (askanews) – Michele Bernetti (Umani Ronchi) è stato confermato oggi alla guida dell’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt), il principale Consorzio della regione che conta circa 500 soci, 16 Denominazioni tutelate e l’89% dell’imbottigliato nella zona di riferimento. Ad affiancarlo, i vicepresidenti Antonio Centocanti (Cantine Belisario) e Mauro Quacquarini (Quacquarini). Venticinque gli ingressi nel nuovo Consiglio di amministrazione Imt, che ha modificato il proprio assetto per oltre un terzo delle nomine. L’enologo Alberto Mazzoni è stato confermato direttore del Consorzio.
“Il rinnovato Cda è lo specchio di una denominazione che sta cambiando, con un mix di consiglieri giovani, in crescita, di piccoli produttori e di nuovi prestigiosi ingressi. Lo stesso si può dire per il tessuto imprenditoriale sul nostro territorio, sino a poco tempo fa molto concentrato su poche aziende” ha dichiarato Bernetti, aggiungendo che “le note recenti vicissitudini possono paradossalmente rivelarsi decisive per il cambio di marcia di un’area vocata come la nostra, che ha il dovere di far percepire sino in fondo il valore del proprio raccolto. Siamo di fronte – ha aggiunto Bernetti – a un futuro pieno di responsabilità, in cui il Consorzio dovrà focalizzarsi su un rinnovato rapporto domanda-offerta, gestendo il potenziale in maniera elastica e adeguata a una tendenza internazionale sempre più orientata su scelte di qualità a scapito dei volumi. Il nuovo corso di Imt e delle sue imprese partirà da questa consapevolezza”.
Oltre al presidente e ai due vicepresidenti, i consiglieri che compongono il nuovo Cda sono: Federico Barbini (Angelini Wines & Estates/Fazi Battaglia), Silvano Brescianini (Barone Pizzini/ Pievalta), Luciano Bruzzechesse (Borgo Paglianetto), Valerio Canestrari (Fattoria Coroncino), Federico Castellucci (Federico Castellucci), Andrea Ceci (Vignamato), Matteo Cesari De Maria (VerSer), Vincenzo Cesaroni (Società Agricola Piersanti), Denis Cingolani (Produttori di Matelica 1932), Tommaso Di Sante (Di Sante), Gianluca Garofoli (Casa Vinicola Garofoli), Chiara Lucangeli (Villa Forano), Roberto Lucarelli (Lucarelli), Lorenzo Marotti Campi (Marotti Campi), Giovanni Meschini (Fattoria Colmone della Marca), Mattia Moroder (Moroder), Ondine de la Feld (Tenuta di Tavignano), Gianfilippo Palpacelli (Vignedileo), Roberto Rotatori (Santa Barbara), Paolo Togni (CasalFarneto), Stefano Tonelli (Fattoria Villa Ligi) e Vico Vicari (Vicari).