Courmayeur, scintille in Consiglio comunale sul Pud Miramonti
Il sindaco ritira il punto all'ordine del giorno per alcune tavoli difformi, insorge la minoranza con Miserocchi che accusa: «ennesima dimostrazione di incapacità amministrativa»
Subito calda l’atmosfera nella seduta del Consiglio comunale in corso a Courmayeur.
Il sindaco Roberto Rota chiede il ritiro del punto 3 all’ordine del giorno che prevedeva l’adozione di una variante non sostanziale al piano regolatore comunale e la contestuale adozione del Piano urbanistico di dettaglio (Pud) dell’ex Miramonti, il cantiere dell’hôtel abbandonato da oltre vent’anni su viale Monte Bianco.
Secondo il sindaco ci sarebbero alcune tavole difformi e chiede di rinviare il punto a una seduta successiva.
Insorge la minoranza: «ennesima dimostrazione di incapacità amministrativa»
Insorge la minoranza.
Il capogruppo di Esprit Courmayeur, Stefano Miserocchi, accusa la maggioranza «della palese incapacità amministrativa».
«Il ritiro di un atto pubblico così delicato come una variante di piano e un Pud non è un semplice intoppo procedurale, ma il sintomo evidente di un lavoro a monte approssimativo e superficiale» dice Miserocchi.
«È inaccettabile che, dopo aver convocato un Consiglio comunale e aver inviato il materiale, si debba ritirare una delibera».
«Questo non fa che confermare la nostra convinzione che la preparazione di questo provvedimento sia stata condotta con una gravissima mancanza di rigore e trasparenza».
Per Miserocchi «inserire nello stesso provvedimento una variante di piano e un Pud denota una scarsa chiarezza di intenti e, come gli errori emersi dimostrano, ha generato una confusione inaccettabile».
Il capogruppo punta poi il dito sulla «tempistica folle con cui ci è stata fornita la documentazione definitiva del progetto», appena sette giorni prima della seduta.
«Questo modo di operare non permette ai Consiglieri di svolgere il proprio ruolo di controllo e approfondimento in maniera adeguata. Ci eravamo già accorti, durante lo studio preliminare dei documenti, che qualcosa non quadrava, che c’erano incongruenze e lacune all’interno della documentazione presentata».
«Questo ritiro è l’ennesima, drammatica riprova della nostra analisi, se mai ce ne fosse stato bisogno.Questa maggioranza sta dimostrando di non essere all’altezza della responsabilità che ricopre. Chiediamo serietà, competenza e rispetto per le istituzioni e per i cittadini – affonda Miserocchi . Cosa che oggi non avete di sicuro mostrato».
Rota: «continua volontà di gettare discredito»
Non ci sta il sindaco Roberto Rota che preferisce sorvolare, visto il ritiro del punto, su una replica «cattiva così è stata cattiva la vostra analisi».
Secondo il sindaco c’è la «continua volontà di mettere discredito sull’operato della maggioranza senza mai essere propositivi».
Tagliando corto sulle rimostranze di Miserocchi, Rota, attenendosi all’ordine del giorno, mette al voto il ritiro del punto che passa con 4 astenuti e tira avanti.
(erika david)