JV: Aosta capitale europea del plurilinguismo per tre giorni
L EFAy-JV Summer School accende il dibattito sulle lingue, l’identità e il futuro culturale dell’Europa da oggi, 30 maggio, al 1° giugno
JV: Aosta capitale europea del plurilinguismo per tre giorni.
Dal 30 maggio al 1° giugno, la EFAy-JV Summer School accende il dibattito sulle lingue, l’identità e il futuro culturale dell’Europa.
Studiosi, attivisti, politici e giovani europei si confronteranno sul tema del plurilinguismo come leva di coesione sociale, diritto culturale e strumento educativo.
Promossa dalla European Free Alliance Youth (EFAy) e dalla Jeunesse Valdôtaine, con il supporto della European Free Alliance (EFA) e dell’Union Valdôtaine, la Summer School si concentrerà su due grandi assi tematici: il plurilinguismo nei sistemi educativi e la centralità delle lingue minoritarie nei contesti locali e nelle politiche europee.
La Summer School si aprirà venerdì 30 maggio con un’accoglienza istituzionale e una visita al Palazzo Regionale.
Il dibattito
Alle 9 di sabato all’hôtel Duca di Aosta in piaza Narbonne ad Aosta si aprirà il momento centrale della Summer School con il seminario “To Speak is to Exist. Plurilingualism in Europe: benefits and lessonsfor policy”. Un titolo che è già una dichiarazione di intenti: parlare una lingua non è solo un fatto tecnico, è un atto di identità, resistenza e appartenenza.
Sul palco si alterneranno figure di riferimento a livello europeo: Antonella Sorace, linguista dell’Università di Edimburgo e fondatrice del centro Bilingualism Matters; GabriellaVernetto, docente all’Università della Valle d’Aosta e tra le maggiori esperte di didattica plurilingue; Heledd Fychan, parlamentare gallese impegnata nella promozione della lingua gallese nel sistema educativo; e Harald Turkstra, ricercatore sulle politiche linguistiche in Frisia, Galles e Paesi Bassi.
Il panel analizzerà le potenzialità educative, cognitive e sociali del plurilinguismo, con un focus sulle scuole, le politiche linguistiche e le esperienze delle regioni bilingui.A seguire, il secondo seminario approfondirà il ruolo delle minoranze linguistiche nella costruzione della coesione sociale e nella trasmissione culturale.
I relatori
Tra i relatori: Marisa Cavalli, esperta in politiche linguistiche; Natalia Bichurina, linguista ricercatrice e professoressa associata all’Université Sorbonne Nouvelle, specializzata infrancoprovenzale; e Davyth Hicks, Segretario Generale dell’European Language Equality Network (ELEN). Saranno presentati esempi concreti di resilienza linguistica, strumenti giuridici europei e il valore simbolico ed economico delle lingue minoritarie.