Da Agribologna la fertirrigazione per agricoltura sostenibile
Roma, 4 giu. (askanews) – Il Consorzio Agribologna investe in fertirrigazione e irrigazione razionale per un’agricoltura più sostenibile, scientifica e performante. Nasce così il progetto F.I.R.O., che coinvolge 11 soci del Consorzio, durerà fino al 2026 e prevede monitoraggio, analisi e tecnologie avanzate per ottimizzare irrigazione e nutrizione, risparmiare risorse e incrementare la sostenibilità e la qualità delle produzioni orticole e frutticole.
Il progetto prende le mosse dalle valutazioni e dalle conclusioni derivanti dal progetto FIGARO e dalle progettualità precedenti, realizzate fra il 2022 e il 2024. Gli obiettivi sono consentire l’evoluzione di nutrizione e irrigazione delle colture, grazie a sensori e lisimetri; contribuire alla riduzione degli sprechi di risorse, formare li agricoltori all’uso di tecnologie agronomiche avanzate. E ancora, ottimizzare la gestione colturale, anche in caso di eventi climatici critici e d’impatto e aumentare resistenza e conservabilità delle produzioni.
Tra le coltivazioni interessate quelle orticole come melanzane, zucchine, cetrioli e quelle frutticole come pesche, nettarine, mele, albicocche, kiwi.
“È necessario prevedere quanto più possibile gli eventi e strutturarsi per questo con la disponibilità di veri e propri ‘pacchetti di servizi e strumentazioni all’avanguardia’, mirati a questa complessità sfidante – spiega Franco Linguerri, presidente del Gruppo Agribologna – investiamo in una valutazione e in una conoscenza sempre più avanzate di quanto accade ‘sul campo’, in modo che poi le scelte razionali e sostenibili, avvengano di conseguenza, una volta integrate all’esperienza dell’agricoltore.