Aosta: è attivo alla stazione un servizio notturno di vigilanza
Il presidente Testolin non ha escluso l'implementazione del sistema di videosorveglianza
Aosta: è attivo alla stazione un servizio notturno di vigilanza. È quanto emerso in Consiglio Valle dalla risposta del presidente Renzo Testolin all’interpellanza della Lega VdA che chiedeva l’implementazione del sistema di videosorveglianza, intervento che non è escluso secondo il presidente.
La richiesta
«Il 14 maggio è stato bloccato un uomo armato di coltello vicino alla stazione – ha motivato la richiesta il capogruppo Andrea Manfrin -. Ed è solo l’ultimo episodio. La stazione sta diventando un luogo nel quale bivaccare, taglieggiare e compiere reti. È zona di spaccio, di degrado e di interregno. Chiedo se ci sia la possibilità di installare un sistema di videosorveglianza comprendo per intero tutta l’area della stazione di treni e autobus?».
La risposta
«La situazione è stata più volte trattata e discussa con tutti i soggetti coinvolti. Il Comune di Aosta ha rafforzato l’illuminazione anche nella zona retrostante il fabbricato della biglietteria, zona che è stata recintata per evitare il bivaccamento. È stato anche attivato un servizio di vigilanza privata con passaggi in fascia serale e notturna. L’amministrazione regionale poi resta a disposizione del Comune di Aosta per definire altri interventi come quello ipotizzato di un’implementazione della videosorveglianza dell’area, fermo restando che la videosorveglianza è sicuramente importante per cercare di identificare gli autori di eventuali fatti criminosi, ma difficilmente li previene» ha risposto il presidente Testolin.
La replica
«Non condivido le riserve sulle telecamere: possono avere un importante effetto deterrente, anche contro spacciatori o stupratori. Esorto infine il Presidente a proseguire nella sua azione e a trovare una quadra con il Comune di Aosta sulla videosorveglianza» ha replicato Manfrin.
(d.c.)