Referendum 8 e 9 giugno: chiamati alle urne 97.805 elettori
I seggi saranno aperti domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15
Referendum 8 e 9 giugno: chiamati alle urne 97.805 elettori
Saranno 97.805 gli elettori valdostani chiamati a esprimersi sui 5 quesiti referendari.
Al voto 47.846 maschi e 49.959 femmine.
I seggi saranno aperti domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15.
Le modalità
Potranno recarsi alle urne tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune di residenza e che hanno compiuto il diciottesimo anno di età nel giorno fissato per la votazione.
Per la validità del referendum abrogativo l’articolo 75 della Costituzione stabilisce che la proposta soggetta a referendum è approvata se ha votato la maggioranza (50%+1) degli aventi diritto al voto e se è raggiunta la maggioranza (50%+1) dei voti validamente espressi.
Gli elettori sono chiamati a esprimersi per abrogare (tracciando un segno sul SI) o per mantenere in vigore (tracciando un segno sul NO) i testi di legge.
I 5 quesiti
- Licenziamenti illegittimi e contratto a tutele crescenti: Si propone l’abrogazione di uno dei decreti del Jobs act che riguarda il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. L’obiettivo è ripristinare la possibilità di reintegrazione del lavoratore nel suo posto di lavoro, in tutti i casi di licenziamento illegittimo.
- Indennità per licenziamenti nelle piccole imprese: Questo quesito mira a eliminare il tetto massimo all’indennità per licenziamenti illegittimi nelle aziende con meno di 15 dipendenti, consentendo al giudice di determinare l’importo senza limiti predefiniti .
- Contratti a termine: Si propone l’abrogazione di alcune norme contenute nel Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81, che regolano la possibilità di instaurare contratti a tempo determinato e le condizioni per le proroghe e i rinnovi.
- Responsabilità solidale negli appalti: Il quesito chiede l’abrogazione della norma che esclude la responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore, per gli infortuni sul lavoro derivanti da rischi specifici dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici .
- Cittadinanza italiana per stranieri: Si propone di dimezzare da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale in Italia richiesto agli stranieri extracomunitari maggiorenni per poter richiedere la cittadinanza italiana.