Torneo Internazionale Pulcino d’Oro con le giovani promesse del calcio
Milano, 8 giu. (askanews) – È iniziato ufficialmente il conto alla rovescia per la decima edizione del Torneo Internazionale Pulcino d’Oro, in programma dal 12 al 15 giugno sui campi della Valsugana, con cuore dell’evento Levico Terme. Quattro giorni di sport, emozioni e inclusione che trasformeranno il Trentino nel cuore pulsante del calcio giovanile Under 11, categoria Pulcini. La conferenza stampa di presentazione, presso la sede di Trentino Marketing, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti delle istituzioni e del territorio, testimoniando la profonda rete di collaborazione che da dieci anni rende il Pulcino d’Oro un evento unico nel suo genere. Sandro Beretta, presidente del Comitato Organizzatore, ha ricordato con orgoglio la crescita costante del torneo: “Fin dalla prima edizione si percepiva che il Pulcino d’Oro sarebbe diventato qualcosa di speciale. Oggi parliamo di un evento internazionale, con tappe in tutta Italia e all’estero. Quest’anno festeggiamo con grandi novità. Il debutto del Barcellona, squadre dall’Africa e dagli Emirati Arabi, e il coinvolgimento di 14 istituti scolastici. Il Pulcino d’Oro è prima di tutto un torneo di valori, tra cui spicca l’inclusione”. Un decimo anniversario che si preannuncia storico, con 80 squadre partecipanti e alcune tra le società più prestigiose del panorama calcistico mondiale: Barcellona, River Plate, PSV Eindhoven, Benfica, Sporting Lisbona, Bayer Leverkusen, RB Lipsia, insieme alle italiane Juventus, Milan, Inter, Roma, Atalanta, Parma, Genoa e Bologna. Tra le novità internazionali, anche Dinamo Batumi (Georgia), Academia Amizada (Guinea Bissau) e Al Wahda (Emirati Arabi). Roberto Failoni, Assessore provinciale al turismo, ha sottolineato il valore dell’evento come volano per l’economia locale: “Il Pulcino d’Oro è un perfetto esempio di come un’idea semplice possa trasformarsi in un grande progetto turistico e sportivo. Genera indotto, visibilità e fidelizzazione. I bambini di oggi saranno i turisti di domani”. Della stessa opinione Claudio Soini presidente del Consiglio Provincia Autonoma di Trento: “Oltre alla componente calcistica e sportiva, mi preme sottolineare i valori che trasmette questo evento. Si tratta di un torneo che crea e genera risorse per il nostro Trentino”. Il Pulcino d’Oro è anche un modello virtuoso di collaborazione tra sport, scuola e comunità. 14 progetti di alternanza scuola-lavoro, una rete di centinaia di volontari, il coinvolgimento di ragazzi con BES (Bisogni Educativi Speciali), e ben 16 squadre femminili al via del Pulcino d’Oro Girls. Paola Mora, presidente del CONI Trento, ha ricordato: “Servono contesto, cura e attenzione per trasmettere veri valori attraverso lo sport. Il Pulcino d’Oro lo fa. Come diceva Don Bosco: per rendere felice un bambino, basta un pallone. Il Pulcino d’Oro è questo pallone”. Un entusiasmo condiviso da tutta la Valsugana. Gianni Beretta, sindaco di Levico Terme, aggiunge: “Il Pulcino d’Oro è atteso da tutta la comunità. Non è solo un evento sportivo, ma un momento di identità collettiva. Hotel pieni, famiglie coinvolte, volontari attivi: Levico lo vive con il cuore”. Michele Oriente, Direttore APT Valsugana: “Il torneo è il nostro “Giro d’Italia”. Le famiglie trovano un’offerta ampia e coerente con il territorio. Dai laghi alla montagna, passando per cultura e benessere”. Stefano Grassi, presidente FIGC Trentino, ha aggiunto: “Giocare contro squadre come il Barcellona è un’emozione unica per i nostri giovani atleti. La FIGC è orgogliosa di sostenere un evento che fa bene al calcio e alla crescita dei ragazzi”. Il Pulcino d’Oro è più di un torneo: è una celebrazione dello sport autentico, un laboratorio di esperienze umane, un ponte tra territori e culture. Un evento dove si vince davvero solo se tutti, bambini e comunità, tornano a casa un po’ più ricchi di emozioni. Dal 12 al 15 giugno, il futuro del calcio gioca in Valsugana.