Epilessia, sciopero della fame: il deputato Manes solidarizza con Giovanni Battista Pesce
Ricordando che in Valle d'Aosta le persone affette da epilessia sono 650, Manes si impegna a monitorare l’iter della proposta di legge ferma da un anno in Senato e solidarizza con il presidente di Aice in sciopero della fame davanti al ministero della Salute
Epilessia, sciopero della fame: il deputato Manes solidarizza con Giovanni Battista Pesce. Ricordando che in Valle d’Aosta le persone affette da epilessia sono 650, Manes si impegna a monitorare l’iter della proposta di legge ferma da un anno in Senato e solidarizza con il presidente di Aice.
Lo sciopero
Il 10 giugno il Presidente dell’associazione Italiana Contro l’Epilessia (Aice), Giovanni Battista Pesce, ha iniziato lo sciopero della fame davanti al ministero della Salute con l’obiettivo di far sbloccare l’iter del disegno di legge n. 898 «Disposizioni per la tutela delle persone affette da epilessia».
Attualmente la proposta è ferma al Senato poiché, a distanza di un anno, dal Ministero non è ancora pervenuta alle competenti commissioni la necessaria relazione tecnica.
I numeri
In Italia, sono affette da epilessia oltre 550.000 persone, con una quota significativa di casi di farmacoresistenza, che si attesta attorno al 40 per cento.
Ogni anno si registrano più di 30.000 nuovi casi, con due picchi di incidenza più elevata: il primo in età infantile e il secondo nelle persone al di sopra dei 65 anni.
La Valle d’Aosta non è esente da questa problematica, che colpisce più generazioni: secondo i primi dati dell’Ausl resi noti da Aice VdA, nella nostra Regione le persone con epilessia sono almeno 650.
Le dichiarazioni
«Alle persone con epilessia e alle loro famiglie, è tempo di dare una risposta concreta – sottolinea il deputato valdostano Franco Manes -. In questo senso, è fondamentale che il Parlamento sia messo nelle condizioni di intervenire fattivamente, offrendo migliori condizioni di vita alle persone che soffrono per questa patologia, le quali quotidianamente vivono importanti problematiche legate non soltanto al proprio stato di salute, ma anche ad un diffuso “stigma culturale” e alla mancanza di norme sufficientemente tutelanti».
«Ringraziando l’Aice VdA e il suo presidente regionale Manuele Amateis – aggiunge Manes – per l’impegno portato avanti anche sul nostro territorio a favore delle persone con epilessia, mi unisco alle sollecitazioni dell’Associazione italiana contro l’epilessia ed esprimo solidarietà al suo presidente nazionale Giovanni Battista Pesce, con l’impegno a monitorare l’iter della proposta di legge e porre in essere, di concerto con i colleghi parlamentari, tutte le iniziative utili affinché il Disegno di Legge possa essere approvato in tempi rapidi».
(re.aostanews.it)