Prezzi anguria all’ingrosso -4% in una settimana
Roma, 13 giu. (askanews) – Scendono in una settimana del 4% i prezzi all’ingrosso dell’anguria, a causa dell’alta disponibilità di prodotto e vanno da 0,70 euro e 0,90 euro/kg e il mercato frutticolo si presenta con una domanda sostenuta per la frutta estiva, spinta dalle temperature più calde e una stabilità dei prezzi. Lo sottolinea la Borsa della Spesa, il servizio informativo settimanale di BMTI e Italmercati.
Nei mercati, abbondano anche i meloni, provenienti da Sicilia, Campania, Lazio e Nord Italia (Mantova). I prezzi all’ingrosso dei retati italiani variano tra 1,7 e 2,5 euro a seconda del calibro (-3,1%). Nonostante le gelate primaverili, sono in produzione le ciliegie pugliesi, della varietà Ferrovia che registrano un miglioramento della qualità. I prezzi rimangono mediamente intorno ai 7 euro/kg per i calibri medi, fino a 10 per quelli più grandi. Per pesche e nettarine i prezzi all’ingrosso sono in calo rispetto alla scorsa settimana, dato che la produzione sta entrando nel vivo e sono disponibili anche i calibri maggiori. Attualmente, i prezzi variano da 1,5 a 1,7 euro/Kg per i calibri più piccoli e da 2,5 a 2,7 euro/Kg per i prodotti medio-grandi, fino a 3,5 euro/Kg per i calibri maggiori. La qualità è in miglioramento grazie al clima caldo.
Tra gli ortaggi, sono iniziate le campagne in piena aria di zucchine e melanzane, che presentano prezzi convenienti. Le zucchine scure, a Roma, zona di produzione, si trovano all’ingrosso da 0,6 a 0,8 euro/kg, invece, negli altri mercati vanno mediamente da 0,7 a 0,8 euro/kg (mediamente in calo del 6,3% rispetto alla scorsa settimana e del 37,5% sul 2024).
Le melanzane, invece, inclusa la produzione siciliana, vanno da 0,80 a 1 euro/Kg. La qualità è ottima grazie al caldo e al sole. Il clima attuale è ideale per la produzione di cetrioli che, solitamente, soffrono il caldo estremo. I prezzi all’ingrosso sono bassi, tra 0,80 e 1 euro/Kg e la domanda sta aumentando di pari passo con l’offerta. Stabili i prezzi delle lattughe, in particolare la varietà Gentile si attesta mediamente tra 1,2 e 1,3 euro/Kg (-11,7% rispetto a dodici mesi fa). Infine, è iniziata la campagna dei fagioli borlotti che, al momento, presentano prezzi all’ingrosso che vanno da 3 a 3,5 euro/Kg.
Tra i prodotti ittici consigliati questa settimana, si confermano i moscardini a prezzi convenienti che vanno da 7 a 9 euro/Kg; i gamberi rosa, disponibili tra 3 e 10 euro/Kg (-10,3% rispetto a un anno fa). Grande abbondanza di sgombri pescati, con prezzi medi tra 2,50 e 3 euro/Kg (-11,5% rispetto a sette giorni fa). Sta guadagnando popolarità l’alaccia, simile alla sardina ma più economica poiché più abbondante, intorno a 2,50 euro/kg. Piena stagione e prezzi regolari, intorno a 18 euro/Kg (-10,9% rispetto alla scorsa settimana) per il tonno rosso e, infine, è iniziato il momento delle telline, una alternativa alle vongole lupino, molto richieste anche dalla ristorazione, disponibili all’ingrosso tra 7 e 9 euro/Kg.
Tra le carni, continua la stabilità per i tagli di vitello di maggior pregio. In particolare, all’ingrosso, le selle sgrassate di vitello di prima qualità presentano un prezzo che varia da 10,00 a 10,20 euro/Kg.