Aosta: inflazione in calo, ma aumenta la spesa alimentare
Comunicazioni (- 5,3%) e trasporti (- 2,6%) sono le due voci di spesa che registrano la maggior riduzione rispetto allo stesso mese dell'anno precedente
Inflazione in calo ad Aosta. Ma aumenta ancora la spesa alimentare. E’ quanto emerge dal Nic (l’indice comunale dei prezzi per l’intera collettività) di maggio.
L’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, relativo ad Aosta, è pari a 117,0. Tale indice ha registrato una variazione tendenziale (rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) di +0,9% e una variazione congiunturale (rispetto al mese precedente) pari a -0,3%.
Le voci di spesa
Comunicazioni (- 5,3%) e trasporti (- 2,6%) sono le due voci di spesa che registrano la maggior riduzione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente; – 0,2% i prezzo dei mobili e dei servizi per la casa in generale.
Diverse, invece, le voci di spesa con il segno più: su tutte quelle per l’istruzione (+ 4,1%), seguite dai servizi ricettivi e di ristorazione (3,2%), dai prodotti alimentari e abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+ 2,6%), servizi sanitari e spese per la salute (+ 0,7%), ricreazione, spettacoli e cultura (+ 0,6%).
L’inflazione nel resto d’Italia
Tra i capoluoghi delle regioni e delle province autonome e i comuni non capoluoghi di regione con più di 150mila abitanti, a maggio l’inflazione più elevata si osserva a Bolzano, a Napoli e a Venezia (+2,3% tutte e tre) seguite da Padova (+2,2%). La più contenuta si registra a Firenze (+1,0%) e a Parma (+0,8%). Lo rileva l’Istat ricordando che la media nazionale a maggio è dell’1,6% in calo dall’1,9% di aprile.
(re.aostanews.it)