Referendum, sondaggio Izi: maggioranza elettori vuole quorum 40%
Roma, 16 giu. (askanews) – La maggioranza degli elettori ritiene che, alla luce dell’esito del Referendum dell’8 e 9 giugno, sia necessario abbassare il quorum almeno al 40%. Per il 60% degli elettori totali infatti, considerando il progressivo abbassamento del numero dei votanti a tutte le ultime consultazioni, è necessario che per la validità del referendum abrogativo sia abbassato il quorum, la percentuale cresce tra gli elettori di opposizione oltrepassando l’80% mentre tra quelli di governo la maggioranza, il 61%, non è favorevole alla modifica della soglia. E’ quanto emerge un sondaggio sul tema “Referendum”, realizzato da Izi, azienda di analisi e valutazioni economiche e politiche, presentato questa mattina nel corso della trasmissione “L”aria che tira”, su La 7 condotta da David Parenzo.
Per tutti gli elettori, a prescindere dallo schieramento politico, il referendum resta però uno strumento indispensabile per la democrazia . Alla domanda se sia opportuno aumentare il numero delle firme necessarie a indire un referendum portandole a 1 milione vince il no tra la maggioranza degli elettori ma tra quelli di governo prevale il sì, ovvero la volontà di raddoppiare il numero necessario per indire la consultazione.
“Malgrado l’insuccesso, il referendum ha ottenuto un’affluenza del 30% dei votanti: non stiamo parlando di una debacle assoluta rispetto alla media delle presenze alle urne. Resta comunque uno strumento indispensabile di democrazia per il 73% degli elettori di ogni schieramento politico ed è interessante notare che, riguardo la possibilità di abbassare il quorum al 40% ci sia una massiccia volontà positiva”, spiega Giacomo Spaini, presidente e ceo di Izi.