Benzina alle stelle: Valle d’Aosta seconda regione più cara d’Italia
Il pieno di verde in una settimana è schizzato all'insù di oltre 2 euro; aumenti anche per il gasolio
Peggio della Valle d’Aosta solo la Sicilia. Sì, perché, secondo quanto sottolinea con una nota l’Unione nazionale consumatori, che ha analizzato i dati del Mimit, la nostra regione è seconda in Italia per incremento del prezzo delle benzina nell’ultima settimana.
E le turbolenze in Iran non danno spazio a ottimismo.
Dal 16 al 23 giugno, il prezzo al litro in modalità self service è aumentato di 4,7 centesimi (1,758 euro), con la conseguenza del pieno (50 litri) diventato più caro di 2,35 euro.
Siamo comunque lontani dai massimi: lo scorso anno di questi tempi il prezzo medio al sel era di 1,87 euro).
Dati peggiori, appunto, solo in Sicilia, dove l’incremento al litro è di 4,9 centesimi. Al terzo posto la Calabria (4,4), seguita da Lombardia (4,4) e Liguria (4,3).
Incrementi sì, ma più contenuti in Umbria e Molise (3,4) e Friuli Venezia Giulia (3,6).
Gasolio
Nella graduatoria degli aumenti del gasolio, la Valle d’Aosta è invece decima, al pari di Sardegna e Toscana, con un rincaro di 6,2 centesimi al litro (il pieno da 50 litri è più caro di 3,10 euro).
Anche per il gasolio, a riportare gli aumenti maggiori è la Sicilia (7,8 centesimi), seguita da Lombardia e Veneto (7). I dati migliori in Molise (5,3), Umbria e provincia di Trento (4,6).
(re.aostanews.it)