Con l’estate è boom di prati sintetici
Roma, 23 giu. (askanews) – I prezzi variano in base alla qualità, allo spessore e alla metratura, con costi che possono partire da circa 6 euro al metro quadro per modelli base e superare i 35 per quelli più pregiati e con maggiore spessore. La loro durata può invece variare dai 15 ai 20 anni, con una buona resistenza allo scolorimento e all’appiattimento dei fili. Arriva l’estate ed è boom-mania, in Italia, per i prati sintetici, una soluzione innovativa, capace di rispondere alle esigenze di praticità e gestione del tempo. Una rivoluzione ormai inarrestabile, come spiega uno dei suoi principali promotori: “Il tempo è sempre meno per le persone -spiega Marco Pundetta, fondatore di Pratici- e la manutenzione di un prato tradizionale può essere impegnativa”.
I vantaggi sono evidenti: la manutenzione è minima, non serve tagliare l’erba né irrigare regolarmente: “Durante la siccità di due anni fa -ricorda Pundetta- abbiamo registrato un’impennata di richieste: molte famiglie cercavano una soluzione che garantisse un giardino sempre in ordine, anche in condizioni difficili. Il mercato è insomma in espansione, con previsioni di crescita significative entro il 2025”. Secondo un rapporto di Mordor Intelligence, il settore è infatti destinato a crescere, offrendo nuove opportunità di lavoro e sviluppo economico. “Negli ultimi anni -aggiunge il fondatore di Pratici- la richiesta è cresciuta esponenzialmente, noi per rispondere a questa tendenza abbiamo sviluppato un metodo operativo che consente di realizzare un prato sintetico in meno di 24 ore lavorative”.
Le prospettive future per il mercato dei prati sintetici sono promettenti. Con l’aumento della domanda, c’è un’opportunità per creare nuovi posti di lavoro e formare una nuova generazione di professionisti del verde sintetico. “Vogliamo aiutare i giardinieri a imparare questo nuovo mestiere, fornendo loro gli strumenti e la formazione necessari”, conclude Pundetta. Questa iniziativa non solo risponde a una crescente esigenza di mercato, ma offre anche una carriera in un settore promettente. Un’alternativa moderna e funzionale al prato tradizionale che apre scenari interessanti per il mondo del lavoro e per il futuro del design degli spazi verdi.