Giubileo, boom alloggi per turisti e sempre meno negozi tradizione
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di Administrator admin  
il 01/07/2025

Giubileo, boom alloggi per turisti e sempre meno negozi tradizione

Roma, 1 lug. (askanews) – La Banca del Fucino presenta lo studio “Oltre il Giubileo. Quale futuro per il Centro storico di Roma”, un’approfondita analisi sulle dinamiche demografiche, economiche e sociali che stanno trasformando il cuore della Capitale. Diretto da Vladimiro Giacché, il rapporto offre una visione oltre l’Anno Santo, interrogandosi sul destino del Centro storico nella Roma sempre più policentrica del futuro. L’obiettivo è analizzare le dinamiche di lungo periodo che interessano il Centro della Capitale – Rioni Trevi, Colonna, Campo Marzio, Ponte, Parione, Regola, Sant’Eustachio, Pigna, Sant’Angelo – e anticipare i potenziali rischi e le opportunità che si presenteranno dopo il 2025.

Spopolamento e invecchiamento. Nel 2021 il Centro storico contava appena 21.142 abitanti, pari allo 0,78% della popolazione romana. Tra il 2001 e il 2021 si è registrato un calo del 7,5% dei residenti, mentre la città è cresciuta del 7%. Contestualmente, l’età media è salita da 44,1 a 49,6 anni, con un marcato aumento degli over 75 (+75,1%) mentre i giovani sotto i 15 anni sono diminuiti del 10,4%. Il centro soffre pure una perdita del “premio d’istruzione” tradizionalmente associato alla residenzialità centrale: la percentuale di laureati è salita solo di 4,2 punti in vent’anni, contro oltre 10 punti nell’intera città di Roma, segno di una minore attrattività per le fasce più istruite. Dopo anni di contrazione, tuttavia, tra il 2021 e il 2023 la popolazione residente del Centro storico è tornata a crescere del 2,5%.

Commercio tradizionale in crisi. A giugno 2024 il Centro storico registrava 4.547 imprese attive, con un rapporto imprese/abitanti pressoché doppio rispetto alla media romana. Ma quel che emerge è che è in atto una profonda riconfigurazione settoriale: il commercio tradizionale perde terreno (-9,3% dal 2016), mentre crescono significativamente le attività legate ad Alloggio turistico (+64,9%) e Ristorazione (+47,3%). Il settore del commercio si trova in una situazione di crisi e di profonda ristrutturazione, come conferma la riduzione del numero di imprese operanti nel comparto: -224 unità nel Centro storico (-9,3%) tra il 2016 e il 2024, -122 nel Centro storico esteso (-3,9% a Trastevere, Testaccio, Aventino, Esquilino, Ludovisi, XX Settembre, Celio, Zona Archeologica) e -15.485 a Roma (-16,9%). I minimarket e i take-away sono in forte espansione, mentre esercizi commerciali caratteristici come librerie ed edicole resistono. Dopo quattro anni di cali consecutivi, nel 2024 il numero di imprese del Centro storico è tornato a salire segnando un +1,0%.

Boom del turismo, ma a rischio gentrificazione. Secondo i dati dell’Ente Bilaterale per il Turismo del Lazio (EBTL), nel 2024 Roma ha registrato 22,2 milioni di turisti, con 51,4 milioni di presenze (+10,5% rispetto al 2019). Le strutture extra alberghiere, come Airbnb o altre piattaforme digitali per affitti brevi, hanno visto un incremento della clientela del 19,4% tra il 2019 e il 2024, contro il solo +5,3% delle strutture alberghiere. La disponibilità di appartamenti o stanze sulla sola piattaforma Airbnb ha raggiunto dimensioni tali da poter portare nel Municipio I quasi 1,4 milioni di residenti temporanei, 10 volte il numero dei suoi abitanti e oltre 60 volte il numero di abitanti del solo Centro storico. Un fenomeno quindi altamente impattante, e che pone serie questioni di sostenibilità urbana. Sono segnali di una crescente “gentrificazione turistica”. Il Centro storico di Roma appare oggi conteso tra una perdurante domanda legata alla residenzialità e la crescente pressione della domanda turistica. Una situazione ancora priva di un esito definito.

Una città sempre meno monocentrica. La ricerca sottolinea il rischio di “scollamento” del Centro storico dal resto della città. In una Roma sempre più policentrica, dove i poli economici e relazionali si spostano altrove e il peso del settore pubblico sull’economia è andato riducendosi, i vantaggi localizzativi del Centro storico vengono progressivamente cancellati. I flussi di pendolarismo e le dinamiche economiche si concentrano in altre aree (Eur, Appio, Cassia-Flaminia, Casilino), riducendo il peso strategico del centro tradizionale. La marginalizzazione funzionale del centro impone un ripensamento profondo del suo ruolo.

Il rapporto si chiude andando a delineare alcune proposte di intervento per garantire un futuro al Centro storico. Due sono in particolare le macro-direzioni indicate: combattere il rischio di una monospecializzazione turistica, intervenendo sulla regolamentazione degli affitti brevi e delle localizzazioni di ristoranti e locali, nonché promuovendo l’insediamento di imprese innovative e sostenendo gli esercizi commerciali caratteristici. Ricalibrare l’offerta turistica e culturale romana, in modo, da un lato, che i flussi di turisti non vadano a concentrarsi unicamente nel Centro storico e, dall’altro, che Roma possa diventare destinazione anche e soprattutto di un turismo di qualità, interessato non solo agli arcinoti monumenti cittadini ma più in generale alla vita culturale della città.

La ricerca fotografa uno scenario critico ma ancora aperto per il cuore monumentale della Capitale, ed evidenzia come i benefici economici dell’Anno Santo 2025 non siano sufficienti a invertire trend di lungo periodo. Il Centro rischia di diventare esclusivamente “vetrina turistica”, priva di vita residenziale e imprenditoriale autentica. Serve un piano di rigenerazione urbana, che riequilibri turismo e funzionalità urbana, riaffermando il Centro come spazio abitato e vivo. Auspicabili sarebbero inoltre agevolazioni fiscali per gli esercizi commerciali caratterizzanti e di qualità del Centro storico, come ad esempio le librerie. Operazioni analoghe sono già state realizzate in grandi metropoli come Parigi.

[Studio Banca del Fucino. Popolazione del centro città è cresciuta|PN_20250701_00117|gn00 rg08| https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/07/20250701_170111_4CFAD5CF.jpg |01/07/2025 17:01:22|Giubileo, boom alloggi per turisti e sempre meno negozi tradizione|Giubileo|Cronaca, Lazio]

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