Parchi attrazione, un italiano alla guida dell’associazione IAAPA
Milano, 2 lug. (askanews) – Per la prima volta dal 1918, IAAPA – International Association of Amusement Parks and Attractions , la principale associazione di categoria che rappresenta il comparto delle attrazioni permanenti su scala mondiale, ha scelto di affidare la presidenza del proprio Comitato direttivo a un italiano, Massimiliano Freddi, che ha l’obiettivo di sfruttare al meglio il potenziale dell’Italia come protagonista globale di una filiera in continua espansione.
“La regione EMEA di cui l’Italia – ci ha spiegato Freddi – fa parte nel comparto delle attrazioni, si stima generi oltre 50 miliardi di euro di ricavi diretti, ma se andassimo a vedere il fatturato di tutto il comparto compreso anche l’impatto in diretto supereremmo i 120 miliardi di euro”.
Numeri importanti, che certificano come i parchi divertimento siano segmenti ad alto potenziale, capaci di generare valore in maniera crescente. Oltre che di offrire non solo svago, ma qualcosa che si vorrebbe più profondo. “Ogni anno – ha aggiunto il presidente IAAPA – vengono investiti diverse decine di milioni di euro in innovazioni tecnologiche, che per lo più sono invisibili agli occhi dei nostri ospiti. Questo perché i parchi e le attrazioni sono luoghi naturali di digital detox. In giro per il mondo dal Vietnam agli Stati Uniti, dalla Finlandia all’Italia al Sud Africa, l’obiettivo che abbiamo è che le persone che entrano all’interno di una nostra attrazione lasciano il cellulare nella borsa o in tasca e quindi si preoccupino solo di una cosa, di stare bene, di passare bene il tempo con le persone che hanno più care”.
Con sedi operative a Orlando, Bruxelles, Dubai, Singapore, Shanghai, Città del Messico e Hong Kong, IAAPA è presente in più di 100 Paesi e rappresenta una rete di oltre 7.500 imprese. E il ruolo che l’associazione immagina per l’Italia è a tutto tondo. “Come presidente IAAPA ho la fortuna, primo italiano nella storia, di rappresentare un settore estremamente complesso e decisamente globale. Se dovessi pensare qual è la sfida più importante che abbiamo in Italia nei prossimi anni – ha concluso Massimiliano Freddi – è probabilmente buttare giù un muro: un muro che oggi divide le attrazioni ludiche in cui ci si diverte da quelle culturali in cui si va per apprendere o per sviluppare curiosità. Credo che sempre di più assisteremo a musei che diventano più simili a parchi e attrazioni e a parchi e attrazioni che vogliono lasciare qualcosa e vogliono far imparare qualcosa oltre al divertimento”.
Una visione ambiziosa, che IAAPA immagina a partire da due parole chiave che vogliono caratterizzare l’intero comparto: tecnologia e sicurezza.