Gressoney-La-Trinité: La scienza in quota visite al museo dell’Istituto Mosso
TURISMO & TEMPO LIBERO
di Elena Rembado  
il 03/07/2025

Gressoney-La-Trinité: La scienza in quota visite al museo dell’Istituto Mosso

Saranno possibili tutti i lunedì dal 7 luglio al 25 agosto

Una gita in quota che prende una piega scientifica. Sarà possibile tutti i lunedì, dal 7 luglio al 25 agosto, al Museo dell’Istituto Angelo Mosso, nella suggestiva cornice naturale del Passo dei Salati.

Solo 20 minuti a piedi

Nonostante l’altitudine (2900 metri), la visita allo storico istituto di ricerca fondato nel 1907 e ancora attivo, con un allestimento museale multimediale da poco rinnovato, richiede una camminata di soli 20 minuti a piedi, con un dislivello di 80 metri circa, adatta a tutta la famiglia.

Si potrà così conoscerne la storia e l’importanza scientifica. Si viaggerà nel tempo alla scoperta di Angelo Mosso e delle sue incredibili ricerche. Inoltre, verranno illustrati lo sviluppo del recente cantiere e lo svolgimento dei prossimi lavori.

La storia dell’Istituto

La struttura era stata inaugurata nel 1907 e ricostruita dopo un incendio causato da un fulmine nel 2000 che lo distrusse in gran parte, per essere riaperta nel 2007.

È un centro di ricerca d’alta quota dell’università di Torino e ha la particolarità di trovarsi nella conca tra il Corno del Camoscio e lo Stohlemberg, a 2901 metri di altitudine, al Col d’Olen.

Un centro studi sull’alta quota

Il Mosso ha un ruolo di ricerca sempre più importante perché è fondamentale studiare l’alta quota per capire ciò che accade alla neve e ai ghiacciai. Oltre al museo, sarà possibile salire al Corno del Camoscio, con 40 minuti di camminata e un dislivello di soli 100 metri.

Per chi partecipa partendo da Gressoney-La-Trinité (località Staffal), raggiungendo in funivia il Passo dei Salati (biglietto andata e ritorno a 22 euro per gli adulti), la prenotazione è obbligatoria a Monterosa 2000 spa (0163 922922, info@monterosa2000.com). Il ritrovo è al Passo dei Salati alle 9.45, con 5 euro da corrispondere direttamente alla guida.

(re.aostanews.it)

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