Donatori: la valdostana Ingrid Brédy nominata vice presidente dell’Avis nazionale
Ingrid Bredy con il presidente nazionale Avis Oscar Bianchi
ATTUALITA'
di Cinzia Timpano  
il 05/07/2025

Donatori: la valdostana Ingrid Brédy nominata vice presidente dell’Avis nazionale

Il direttivo resterà in carica per il quadriennio 2025-2028; la soddisfazione e l'orgoglio dell'Avis Valle d'Aosta

Donatori: la valdostana Ingrid Brédy nominata vice presidente dell’Avis nazionale.

La valdostana Ingrid Brédy, donatrice di lungo corso e già presidente dell’Avis regionale e consigliera nazionale è stata nominata vice presidente dell’Avis nazionale per il quadriennio 2025-2028.

L’orgoglio dell’Avis regionale

Lo comunica con orgoglio l’Avis regionale che parla «di risultato storico di grande prestigio per la nostra regione che per la prima volta vede un proprio rappresentante entrare a far parte dell’Uffico di presidenza nazionale.

«Ancora più significativo è il fatto che Ingrid Bredy sia una donna, ulteriore motivo di orgoglio per tutta la comunità valdostana e per il mondo avisino, che riconosce il valore e le capacità femminili anche nei ruoli di vertice» spiega la nota dell’Avis regionale.

Le neo vice presidente si dice «onorata» per l’incarico.

L’esecutivo in carica fino al 2028

L’Esecutivo che rimarrà in carica nel quadriennio si compone:

Oscar Bianchi: presidente
Luigi Bruno: vice presidente vicario
Ingrid Bredy: vice presidente
Maurizio  Pirazzoli: segretario
Lorenzo Ceribelli: Tesoriere
Kelly Belloni, Maria Letizia Gianuario, Giulia Minnillo e Paolo Roccuzzo consiglieri.

L’articolo completo su Gazzetta Matin in edicola lunedì 7 luglio.

(re.aostanews.it)

Aosta: dopo 55 anni ha chiuso lo storico Bar de la Vallée di via Gramsci
Il locale di via Gramsci fu aperto nel 1970 da Domenico Pascarella e dalla moglie Assunta, genitori del titolare Massimo che ha lavorato con impegno e passione per un bar che fosse popolare, aperto a tutti, «dal netturbino a politici e ministri»
il 05/07/2025
Il locale di via Gramsci fu aperto nel 1970 da Domenico Pascarella e dalla moglie Assunta, genitori del titolare Massimo che ha lavorato con impegno e...