Le Metamorfosi di Ovidio riaccendono il Teatro Romano
Stasera, martedì 15 luglio, alle 21, lo spettacolo del programma Aostæ2025 di riapertura del Teatro Romano di Aosta
Il Teatro Romano torna alla sua vocazione originaria e dopo un lungo periodo di chiusura per lavori riapre le porte al pubblico, questa sera, martedì 15 luglio, alle 21, con lo spettacolo Metamorfosi.
Il testo di Ovidio sarà portato in scena nell’adattamento del regista Andrea Baracco come concerto spettacolo che unisce musica, parole e corpi grazie ai performer e musicisti Munedaiko, i fratelli Mugen, Naomitsu e Tokinari Yahiro e alla voce recitante di Nina Pons.
Munedaiko è un gruppo di studio dedicato alla pratica e valorizzazione del tamburo tradizionale giapponese il Taiko che, attraverso le sue vibrazioni approfondisce l’armonia dello spirito in risonanza con mente e stato d’animo di ogni essere umano.
Munedaiko in Metamorfosi
Metamorfosi, lo spettacolo
Lo spettacolo si concentrerà su tre storie delle Metamorfosi: L’Origine, l’inizio prima che ci fossero le cose, in una parola il Caos; L’amore di Apollo per Dafne, ovvero l’eros incontrollabile che sfocia nella violenza; Fetonte, storia di un clamoroso disastro aereo causato dal folle ardire del giovane che compie il volo.
I biglietti sono in vendita su webtic.it (intero 30 euro – ridotto 25 euro), oppure all’area del Teatro Romano dalle 19.30 di questa sera.
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro Splendor.
Gli spettacoli al Teatro Romano, inseriti nel calendario degli appuntamenti di Aostæ2025, organizzato dall’assessorato regionale dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali e dall’assessorato dell’Istruzione, Cultura e Politiche giovanili del Comune di Aosta, proseguiranno domenica 20 luglio, sempre alle 21, con Riccardo III (biglietto intero 30,00 euro – ridotto 25,00 euro) e venerdì 25 luglio alle 21 con La Gioia di Danzare (biglietto intero 40,00 euro – ridotto 30,00 euro).
(e.d.)