Imprese: per Confindustria VdA cresce la fiducia, nonostante le tensioni geopolitiche
Il presidente di Confindustria VdA, Francesco Turcato
POLITICA & ECONOMIA
di Alessandro Bianchet  
il 16/07/2025

Imprese: per Confindustria VdA cresce la fiducia, nonostante le tensioni geopolitiche

L'indagine previsionale per il secondo trimestre 2025 regala dati migliori per il comparto produttivo rossonero, nonostante la grande incertezza. Turcato: «È la nuova normalità, bisogna continuare a investire per migliorare la qualità»

Le incertezze geopolitiche e i dazi non frenano (e anzi rilanciano un pochino) la fiducia delle imprese valdostane e incidono solamente sulla durata dei carnet ordini.

A livello di produzione, un possibile calo si registra solamente per la manifattura, mentre il settore edile regala segnali positivi, anche a livello di occupazione.

Questi i principali dati emersi dall’indagine previsionale per il terzo trimestre 2025 realizzata da Confindustria Valle d’Aosta tra le imprese rossonere.

Imprese rossonere, fiducia e stabilità

Nell’indagine dell’associazione datoriale emerge un lieve recupero del clima di fiducia e una sostanziale stabilità dei principali indicatori economici tra le imprese valdostane.

Un sorriso arriva anche dalle aziende edili aderenti a Confindustria Valle d’Aosta, che confermano un buon clima di fiducia, fatto di indicatori sostanzialmente stabili e alcuni dati in crescita rispetto al trimestre precedente.

Imprese, i dati del terzo trimestre: risale l’occupazione

L’indagine trimestrale di Confindustria Valle d’Aosta mostra previsioni occupazionali in risalita, quasi in linea con la chiusura del 2024.

La rilevazione sulle imprese rossonere registra un saldo ottimisti-pessimisti ben lontano dal picco del +34,15% del primo trimestre di quest’anno, ma comunque in positivo (+12,50% rispetto al -2,56% del secondo trimestre).

Rimane costante il tasso di utilizzo impianti (+73,17%, rispetto al +72,07% del trimestre precedente).

Notizie negative arrivano dal possibile ricorso alla cassa integrazione guadagni.

Alla domanda di previsione, infatti, le imprese che hanno risposto positivamente arrivano a un +5,56%, aumentando così di 5 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.

Le previsioni produttive per le aziende del manifatturiero confermano il saldo negativo del trimestre precedente: -4,55%, appena migliore rispetto al -6,25% del secondo trimestre.

Si assiste a un’inversione di rotta, invece, per quanto riguarda le imprese dei servizi, che segnalano un lieve ottimismo, arrivando a un +5,26% rispetto al -8,70% del trimestre precedente.

Imprese: tornano in positivo gli ordini

Altro dato in ripresa è quello relativo ai nuovi ordinativi complessivi.

Dopo la forte contrazione subita nel secondo trimestre (-15,79%), il clima di fiducia torna a essere positivo, con un +4,88%.

Per quanto riguarda il carnet ordini, aumentano le aziende con ordini per meno di un mese (da +22,58% del trimestre precedente a +25,81% dell’attuale).

Aumentano anche gli ordini con visibilità 1-3 mesi (da +38,71% a +45,16%), mentre diminuiscono gli ordini con visibilità oltre i tre mesi (da +38,71% a +29,03%).

Le imprese valdostane dichiarano anche una lieve crescita nei prossimi mesi sia di investimenti per ampliamenti (da +22,86% a +27,27%) sia di investimenti per sostituzioni (da +34,29% a +36,36%).

La previsione di acquisti per l’export riporta poi a un segno positivo (+6,67%) rispetto alla peggiore rilevazione registrata negli ultimi anni e relativa al secondo trimestre 2025 (-17,24%).

La media complessiva dei tempi di pagamento è di 50 giorni (in miglioramento rispetto ai 60 giorni precedenti) e di 39 giorni per la Pubblica Amministrazione (46 giorni nel trimestre precedente).

Migliora di pochi punti anche il dato relativo al ritardo negli incassi, che si attesta su un +32,50% rispetto al +35,90% del trimestre precedente.

Imprese edili: segnali incoraggianti

Segnali incoraggianti anche per le imprese edili aderenti a Confindustria Valle d’Aosta.

Da un lato diminuiscono di poco le previsioni occupazionali, con il dato sull’occupazione che passa da +42,86% del secondo trimestre ad un +36,36% dell’attuale.

In miglioramento, invece, la previsione al ricorso alla cassa integrazione guadagni.

Alla domanda, le aziende campionate rispondono negativamente, portando così il saldo a zero rispetto al +14,29 del trimestre precedente.

Stabili le attese sulla produzione, che registrano un +27,27% rispetto al +28,57% del trimestre precedente.

Il dato relativo alle nuove commesse migliora considerevolmente, passando da un +33,33% a un +40%.

In miglioramento anche gli investimenti per ampliamenti, che passano da un +28,57% del trimestre precedente a un +44,44%.

Calano, invece, le previsioni di investimento per sostituzioni (da +42,86% a +33,33%).

Rimane costante il dato relativo al tasso di utilizzo degli impianti: +72,14% rispetto al +75% del trimestre precedente.

Stabile anche la media complessiva dei tempi di pagamento.

Le tempistiche, infatti, si attestano su 51 giorni e 50 giorni per la Pubblica Amministrazione rispetto ai 53 giorni e 40 giorni per la PA del trimestre precedente.

Migliora, infine, la percentuale dell’andamento degli incassi, che si attesta a un +54,55% rispetto al +14,29% del trimestre precedente.

Il presidente di Confindustria VdA

Analizza la situazione e prova a ipotizzare anche delle soluzioni all’incertezza il presidente di Confindustria Valle d’Aosta, Francesco Turcato.

«La nostra indagine, seppur condotta nei giorni precedenti agli ultimi annunci del presidente degli Stati Uniti, scontava per intero il clima di pesante incertezza degli ultimi mesi – sottolinea Francesco Turcato -. È di fatto questa la nuova normalità in cui ci troviamo a operare, dove l’unica ricetta vincente possibile è proseguire negli investimenti per migliorare la qualità dei nostri prodotti e dei nostri servizi. In una parola, quella competitività riconosciuta a livello nazionale e globale, anche nei mercati alternativi ed emergenti rispetto agli Stati Uniti. Solo così potremo convincere anche chi, e non sono pochi, preferisce in questa fase rallentare mettendosi alla finestra»

.Secondo il presidente, quella «non è mai la risposta – conclude -. Perché, se è vero che i porti sono un luogo sicuro per le navi, è altrettanto vero che le navi sono fatte per navigare non per restare in un porto, come disse lo scrittore americano John Augustus Shedd. E vale ancora oggi per chi fa impresa».

(al.bi.)

Ciclismo: Giro della Valle, Samuele Privitera grave in ospedale dopo una caduta
Il giovane della Hagens Berman Jayco è caduto da solo nei pressi di Pontey, dopo una quarantina di chilometri nel corso della prima tappa del Giro della Valle e avrebbe sbattuto la testa contro un cancello; ora è ricoverato in gravi condizioni al Parini
il 16/07/2025
Il giovane della Hagens Berman Jayco è caduto da solo nei pressi di Pontey, dopo una quarantina di chilometri nel corso della prima tappa del Giro del...