Aosta, il Sindacato librai italiani VdA ringrazia la Giunta per la promozione della cultura
Al centro, con Romaine Pernettaz, referente SIL Confesercenti VdA, la presidente nazionale Cristina Giussani
comuni, CULTURA & SPETTACOLI
di Alessandro Bianchet  
il 20/07/2025

Aosta, il Sindacato librai italiani VdA ringrazia la Giunta per la promozione della cultura

La referente Romaine Pernettaz si spende in un encomio per quanto fatto dall'amministrazione di piazza Chanoux per la promozione della cultura in genere e della lettura in particolare

Un encomio alla Giunta comunale di Aosta per l’impegno nella promozione della cultura. È quanto arriva dalla sezione valdostana del SIL, Sindacato librai italiani.

Sindacato librai italiani, encomio alla Giunta di Aosta

In un comunicato, la referente del Sindacato Librai italiani, Romaine Pernettaz esprime «il più sincero e sentito encomio alla Giunta Comunale di Aosta per l’attenzione costante e concreta dimostrata nei confronti della cultura e della promozione della lettura».

Nella nota, Romaine Pernettaz ricorda come, in un momento «in cui l’investimento in cultura rappresenta una sfida tanto necessaria quanto coraggiosa, l’amministrazione ha saputo distinguersi per iniziative lungimiranti, capaci di valorizzare il territorio, sostenere le librerie indipendenti e avvicinare i cittadini di tutte le età al piacere del libro».

Gratitudine per l’amministrazione

Il Sindacato librai italiani della Valle d’Aosta va oltre e riconosce «con gratitudine il valore di azioni che comprendono eventi e festival letterari, incentivi alla lettura, sostegno alle librerie locali e spazi pubblici dedicati alla cultura, dimostrando una visione civica e sociale che mette il sapere al centro dello sviluppo della comunità».

In particolare, Romaine Pernettaz ringrazia il sindaco Gianni Nuti, gli assessori Samuele Tedesco e Titti Forcellati, ma anche chi «nella Giunta ha saputo riconoscere nei libri, nella lettura e nei librai un bene comune, un diritto e una risorsa fondamentale per la crescita democratica e civile».

(re.aostanews.it)