Sciopero Lidl: 34 lavoratori su 35 hanno incrociato le braccia
Venerdì 18 luglio il supermercato di Saint-Christophe è rimasto chiuso. Adesione massiccia in tutta Italia
Sciopero Lidl: 34 su 35 lavoratori hanno incrociato le braccia.
I lavoratori valdostani hanno aderito allo sciopero nazionale proclamato dalla FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTuCS UIL per venerdì 18 Luglio 2025, a seguito dell’esito negativo dell’incontro con la Direzione LIDL ITALIA dello scorso 10 Luglio, concernente il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale.
Sciopero per il contratto ![]()
La giornata di sciopero ribadisce la posizione di tutte le lavoratrici e dei lavoratori, la necessità di trovare una soluzione adeguata al contratto integrativo, ormai in corso da più di due anni, con l’obiettivo di migliorare le proposte dell’impresa, ad oggi non soddisfacenti.
La sensibilità dei dipendenti all’iniziativa è stata supportata da un presidio dei Lavoratori all’entrata del supermercato con la distribuzione del materiale informativo per i clienti che ignoravano l’iniziativa sindacale.
“Per contrastare l’azione di sciopero, in molte regioni, l’Azienda ha intrapreso iniziative che omettono il rispetto del Contratto Nazionale attraverso pressioni sui lavoratori, oltre al cambio di turno, trasferte ed inserimenti di personale intermittente”, denunciano i sindacati.
Supermercato chiuso
“In Valle d’Aosta, tenuto conto che a causa degli scioperi precedenti e la massiccia adesione dei lavoratori l’Azienda ha dovuto chiudere il supermercato. LIDL ha tentato di ovviare alla chiusura con l’impiego di capi area, capi filiale ed una lavoratrice, tutti provenienti da altra regione per sostituire il personale in sciopero”, sottolineano i sindacati.
(re.aostanews.it)