Courmayeur, inaugurato l’antico salone dell’ex Hôtel Ange
Il progetto di Courmayeur finanziato dal Pnrr è in fase di chiusura, oggi il taglio del nastro del salone dove si possono ammirare gli affreschi restaurati
È stata la musica dell’arpa ad accompagnare l’ingresso del pubblico nel salone delle colazioni dell’ex Hôtel Ange, completamente rinnovato.
Il taglio del nastro di questo pomeriggio ha sancito la conclusione di un lungo intervento di restauro per ridare vita a una struttura centrale per la comunità dei secoli scorsi, poi rimasto abbandonato.
Dove attorno alla metà dell’Ottocento si riunivano intellettuali di diverse parti d’Europa per conservare di cultura, adesso ci si ritroverà ancora per affrontare la cultura del cambiamento.
Gli affreschi dell’ex Hôtel Ange prima del restauro
Courmayeur Climate Hub
Il recupero del salone dell’ex Hôtel Ange è stato il motore del progetto Courmayeur Climate Hub finanziato dalla linea B del Bando Borghi, nell’ambito del Pnrr.
«Una risposta locale alla sfida globale del cambiamento climatico» ha sottolineato Marco Riva, project manager di Fondazione Giacomo Brodolini che ha affiancato Comune e Csc nella realizzazione del progetto.
Due le macro linee -una più materiale con il restauro degli affreschi del salone e del foyer dell’ex Hôtel Ange, e una che riunisce diverse iniziative culturali-, del progetto Courmayeur Climate Hub articolato in dieci azioni.
«Aver chiuso sei delle dieci linee e averne due in dirittura d’arrivo con mesi di anticipo ci inorgoglisce» dice il sindaco Roberto Rota.
I lavori per il recupero del salone erano iniziati nell’autunno 2023 e sono costati oltre 2 milioni 100 mila euro.
Sarà un ambiente tecnologicamente innovativo, dove convergeranno servizi e attività.
MutAzioni e personaggi Antroppocentrici in mostra
A corollario dell’inaugurazione del salone la mostra di videosculture e illustrazioni animate dalla realtà aumentata realizzata da Luciano Seghesio (Inarttendu), Andrea Carlotto (Silent Media Lab) e Sara Cimarosti.
MutAzioni – L’arte del cambiamento si concentra sul concetto di transizione – tecnologica, ma anche filosofica, sociale, economica, personale – come evoluzione necessaria.
Andrea Carlotto propone alcuni lavori di video arte inediti e site specific, della serie Body Language.
L’illustratrice e visual designer Sara Cimarosti, mantovana e bolognese d’adozione, ha realizzato quattro illustrazioni inedite.
L’esposizione procede su un doppio binario: da un lato la mostra nel portico della nuova sede del Courmayeur Climate Hub, applicata a dei ledwall, dall’altro le gemmazioni, le “schegge” di questa proposta, diffuse sul territorio attraverso un’operazione che applica a dei totem fisici un software di realtà aumentata.
Altre informazioni sul numero di lunedì di Gazzetta Matin.
(erika david)