Calcio: il Palermo saluta la Valle d’Aosta battendo 3-2 l’Annecy
Ultimo test castiglionese della squadra di Pippo Inzaghi, che supera i francesi con i gol di Pohjampalo, Segre e Le Douaron
Il Palermo saluta la Valle d’Aosta battendo 3-2 l’Annecy.
Ultimo test castiglionese della squadra di Pippo Inzaghi.
I rosanero hanno superato i francesi che militano in Ligue 2 con i gol di Pohjampalo, Segre e Le Douaron.
Ultimo test valdostano per il Palermo di Pippo Inzaghi
Il Palermo ha giocato oggi pomeriggio la sua ultima amichevole del ritiro valdostano.
La truppa guidata da Pippo Inzaghi ha affrontato al Brunod di Châtillon l’Annecy.
In precedenza c’erano state le sfide con la Rappresentativa Valdostana (successo 9-0), il Paradiso (5-1), la Nuova Sondrio (4-0) e il Bra (1-0).
Pippo Inzaghi incontra gli allenatori valdostani
Prima del fischio di inizio, Filippo Inzaghi ha incontrato una delegazione della sezione di Aosta dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio.
Pippo Inzaghi parla agli allenatori valdostani che ha incontrato prima dell’amichevole di oggi
Il campione del mondo 2006 ha tenuto un breve aggiornamento tecnico per i mister rossoneri.
Inzaghi si è soffermato sulle due fasi del modulo che già l’anno passato impiegava a Pisa nella stagione della storica promozione in serie A.
L’allenatore del Parlemo ha quindi risposto ad alcune domande poste dagli allenatori di chez-nous.
La delegazione dell’Aiac valdostana era guidata dal presidente Mirko Monetta.
Il Palermo va al riposo sul doppio vantaggio
Inzaghi ha schierato i suoi con il tradizionale.
Tra i pali è andato Gomis, protetto dal trio Pierozzi, Peda e Ceccaroni, con Gyasi a destra e Augello a sinistra.
In mediana spazio a Segre, Ranocchia e Vasic.
Davanti ecco Brunori e Pohjanpalo.
Il Palermo è partito fortissimo e al 4′ è passato in vantaggio.
Augello ha centrato un corner dalla sinistra, la difesa transalpina non ha liberato e Pohjanpalo ha gonfiato la rete.
La reazione dell’Annecy è stata inesistente ed è così stato l’undici rosanero ad andare ancora a segno.
Nuovo corner di Augello al minuto 22′ e incornata vincente del solissimo Segre.
I francesi sono finalmente usciti dal guscio e Gomis si è esaltato sulla conclusione raccivinata di Riou.
L’Annecy rimette le cose a posto, ma l’ultima parola è di Le Douaron
La squadra di Laurent Guyot ha dimezzato le distanza dopo 11′ della ripresa con un rigore di Raache.
I due tecnici hanno dato via alla girandola delle sostituzioni e a 14′ dalla fine l’Annecy ha pareggiato.
A firmare il 2-2 è stato Neelakandan con una precisa conclusione incrociata di sinistro.
Il Palermo non si è però accontentato e ha trovato il guizzo vincente a 3′ giri di lancette dallo scadere.
A segnare il gol del successo è stato Le Douaron, perfettamente innescato da Blin.
Inzaghi: «Un piacere veder giocare il Palermo»
Filippo Inzaghi ha commenta con il sorriso l’ultima uscita valdostana.
«Sono molto soddisfatto, si sta creando un bell’ambiente – ha commentato Inzaghi -. Oggi è stato un piacere vedere giocare il Palermo. Il ritiro è stato piuttosto dispendioso e li ho fatti correre fino allo stremo. Non c’è stato alcun infortunio, stanno tutti bene. Abbiamo messo minutaggio nelle gambe di tutti. Speriamo di arrivare pronti al 9 agosto. Ho visto grande applicazione, sono soddisfatto anche del pressing. Ho dei calciatori che hanno qualità, in questo ritiro ha cercato di far capire alla squadra l’importanza dei movimenti senza palla».
Inzaghi: «Peda e Vasic sono fortissimi»
Il tecnico del Parlemo ha quindi parlato di alcuni singoli.
«Peda per me è fortissimo può fare tutti i ruoli e per me è un titolare – ha aggiunto SuperPippo -. A Palumbo mancano i 20 giorni di lavoro, ma è forte e deve solamente mettersi in condizione. Vasic? Anche lui fortissimo, tra venti giorni capiremo cosa fare, per me può rimanere; se capiremo che non potrà essere protagonista, lo daremo in prestito, stiamo valutando. Per Gomis decideremo per il suo bene: se potrà fare il titolare lo farà, diversamente faremo un’altra scelta. Con molta serenità prenderemo la giusta scelta per il ragazzo».
(d.p.)