OrsOff: Aosta diventa uno spazio espositivo a cielo aperto
Artigianato
di Danila Chenal  
il 30/07/2025

OrsOff: Aosta diventa uno spazio espositivo a cielo aperto

Dal 31 luglio al 3 agosto è di ritorno il Fuori Fiera della Sant’Orso, rassegna d’arte e artigianato nei vicoli del centro storico, che propone al pubblico in 13 luoghi pubblici un’esperienza diffusa

OrsOff: Aosta diventa uno spazio espositivo a cielo aperto dal 31 luglio al 3 agosto. È di ritorno il Fuori Fiera della Sant’Orso, rassegna d’arte e artigianato nei vicoli del centro storico, che propone al pubblico un’esperienza immersiva e diffusa.

L’origine

Nata nel 2020 durante la Fiera di Sant’Orso invernale, OrsOff è alla terza edizione dopo il debutto estivo dello scorso anno durante la Foire d’Été e ha l’obiettivo di creare un dialogo tra arte e artigianato parallelo e complementare alla tradizionale Foire. OrsOff prende le mosse dalla collaborazione tra lo studio Seghesio Grivon, L’Artisanà e l’assessorato allo Sviluppo economico, formazione e lavoro.

I luoghi dell’esposizione

Le opere saranno esposte in 13 spazi pubblici e privati: dalla suggestiva chiesa di Santa Croce al giardino urbano del Ginantonic, fino al balcone dell’Alliance Française che guarda piazza Plouves, passando per l’Hôtel des États, la boutique L’Artisanà e il negozio Gian Paolo Arredamenti. Luoghi abitati, vissuti, quotidiani, che per quattro giorni diventano gallerie spontanee, cornici inedite per racconti visivi e tattili.

OrsOff

Gli artigiani

In scena ci saranno 36 artisti e artigiani. Alcuni noti al pubblico della Millenaria, altri provenienti da fuori Valle e anche dall’estero: fra questi Alberto Gambale, vetraio ferrarese, le francesi Lena Jules e Sophie Luline, e Elham M. Aghili, artista textile italopersiana di fama internazionale.

Alcuni di loro, con spirito di condivisione, hanno creato opere “a quattro mani”: è l’essenza stessa di OrsOff, un crocevia di storie, mani, idee.

Laboratori aperti

Cinque laboratori artigianali – normalmente chiusi al pubblico – apriranno eccezionalmente le loro porte. Si svelano Cristina Chiantaretto in via Edouard Aubert, Elena Capra e Minel in via Croix de Ville, Carolina Grosa e Gaël Truc in via Hôtel des Monnaies, la Ceramica Derin via Sant’Anselmo.Una visita itinerante a questi laboratori sarà curata dal FAI Giovani di Aosta, con partenza venerdì 1° agosto alle 16.45 da piazza Chanoux.

Lo spettacolo teatrale

A completare il programma, uno spettacolo teatrale multisensoriale – in scena venerdì 1° e sabato 2 agosto al Plus (ex Cittadella dei Giovani) – condurrà il pubblico in un’esperienza che unisce parola, forma, suono e materia. È la voce di Marina Vettorato a dare vita alle storie di quattro artigiani: Donato Savin, Elham M. Aghili, Fabio Cornaz e Leandro Favre.

Un’ode vivente al saper fare, che diventa narrazione emotiva. OrsOff è un laboratorio di contaminazione tra antico e contemporaneo, tra tradizione e ricerca, tra artigianato e sperimentazione. È una proposta culturale fortemente radicata nella realtà valdostana, ma con lo sguardo largo e curioso di chi sa che l’arte nasce sempre da un incontro.

(re.aostanews)

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