Pioggia di accertamenti sulla pubblicità, gli operatori di Cogne insorgono
Una panoramica di Cogne
ATTUALITA', comuni
di Erika David  
il 01/08/2025

Pioggia di accertamenti sulla pubblicità, gli operatori di Cogne insorgono

La società Irtel incaricata dall'Unité Grand Paradis sta recapitando alle attività commerciali avvisi di accertamento per somme non pagate negli ultimi anni; la protesta monta a Cogne, ma Lucianaz tranquillizza: «Non pagate, verificheremo insieme»

Si sta abbattendo in questi giorni, su tutti gli operatori commerciali del comprensorio del Grand Paradis, una pioggia di accertamenti sulla pubblicità.

L’Unité des Communes Grand Paradis  ha incaricato la società Irtel di fare un censimento in tutti e 13 Comuni del comprensorio e successive verifiche sullo stato dei pagamenti.

Si tratta di una verifica sul Cup, il Canone unico patrimoniale che ha sostituito l’imposta di occupazione del suolo pubblico, l’affissione e l’imposta sulla pubblicità, «attività che però l’ufficio tributi dell’Unité non ha ricevuto» sottolinea il presidente dell’unione di comuni Grand Paradis, Mauro Lucianaz.

La società, terminato il censimento ha iniziato a inviare gli avvisi di accertamento che hanno colto di sorpresa diversi operatori commerciali.

La rivoluzione, con vibranti proteste in Comune, è partita da Cogne, ma toccherà presto tutti gli altri Comuni.

L’Adava se ne è fatta portavoce.

Contestate le contestazioni: «non pagate»

A sollevare il polverone le contestazioni per il logo dell’attività commerciale su menù, o oggetti, persino sulla ciotola del cane.

«Effettivamente ci sono dei problemi su alcune contestazioni, l’ufficio tributi dell’Unité dà la massima disponibilità a verificare insieme agli utenti le pratiche» dice Lucianaz.

«Al momento diciamo a tutti di aspettare a pagare».

«Sembrerebbe che alcune contestazioni vadano un po’ oltre, sanzionando l’utilizzo di loghi su superfici minime che non dovrebbero essere conteggiate, verificheremo il tutto e fare le dovute osservazioni alla società» aggiunge Lucianaz che sottolinea «non c’è responsabilità da parte dei Comuni, è l’ufficio dell’Unité che ha assegnato l’incarico».

Le attività che riceveranno l’accertamento potranno contattare l’ufficio tributi dell’Unité per le dovute verifiche e, eventualmente, ridimensionare l’importo della sanzione.

«Certo è che alcune somme dovranno essere corrisposte» conclude il presidente Mauro Lucianaz.

(erika david)

 

 

 

Scuola: iscrizioni online dal 12 gennaio per tutte le classi prima
Si potranno iscrivere gli alunni che frequenteranno, nell’anno scolastico 2026/2027, la prima classe delle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado, compresi i percorsi di istruzione e formazione professionale. 
il 23/12/2025
Si potranno iscrivere gli alunni che frequenteranno, nell’anno scolastico 2026/2027, la prima classe delle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria ...
Valle d’Aosta e Piemonte aprono un tavolo su infrastrutture e trasporti
I presidenti Renzo Testolin e Alberto Cirio hanno convenuto di istituire un Tavolo permanente tra Piemonte e Valle d’Aosta per affrontare insieme le tematiche legate ai collegamenti e alle infrastrutture e monitorare gli interventi in corso e quelli che partiranno. La decisione è stata presa durante l'incontro di oggi a Palazzo regionale
il 23/12/2025
I presidenti Renzo Testolin e Alberto Cirio hanno convenuto di istituire un Tavolo permanente tra Piemonte e Valle d’Aosta per affrontare insieme le t...