Torna la Veillà di Etroubles, la festa che ci riporta alla vita quotidiana del passato
Appuntamento sabato 9 agosto nel borgo, dalle 19, con punti degustazione, rievocazione antichi mestieri e serata danzante
Sabato 9, come ogni anno, ad agosto, Etroubles propone la “veillà”: per una sera, gli abitanti del borgo rievocano la vita quotidiana dei tempi, fortunatamente non ancora completamente dimenticati.
Lungo la strada principale del paese e nelle stradine laterali, sono riproposti dal vivo i vecchi mestieri legati all’agricoltura (la lavorazione della fontina, la battitura del grano, l’allevamento delle pecore e la lavorazione della lana), all’artigianato (la battitura del ferro, i segantini, le sarte e la confezione di landzette, costumi di carnevale della Coumba Freide – altro nome della valle – rievocanti il passaggio delle truppe napoleoniche), alla vita sociale (le lavandaie e il bucato alla fontana, i giocatori alla morra, i contrabbandieri, gli spazzacamini, la maestra e gli scolari).
Non mancano punti ristoro con diverse specialità tra le quali lamponi con panna montata e bugie, la seuppa freida (pane nero, raffermo, imbevuto nel vino), caffè e vini valdostani.
E poi tanta musica tradizionale dal vivo e la sfilata delle maschere.
Il programma ![]()
- ore 19:00 apertura dei punti degustazione con seupetta, minestrone e punto ristoro nella nuova location nel piazzale del Comune con polenta, salsiccetta e formaggi.
- ore 20:00 inizio animazioni nelle strade del borgo con la rappresentazione dei vecchi mestieri.
- ore 22:30 serata danzante con l’Orchestra “Luca Panama”.
- Lungo le stradine del centro storico pedonale: panna, lamponi e “merveille”.
Etroubles: un museo a cielo aperto
Il piccolo borgo medievale di Étroubles si trova a 1270 metri di altitudine nello splendido contesto alpino della valle del Gran San Bernardo, circondato da ampi boschi e verdi pascoli.
La località era già nota all’epoca dei romani con il nome di Restopolis, poiché si trova sull’antica Via delle Gallie, via di transito per l’Alpis Poenina, l’attuale Colle del Gran San Bernardo.
Lungo questo percorso, in epoca successiva, si sviluppò anche la Via Francigena, l’importante strada che nel Medioevo collegava le isole britanniche a Roma e Gerusalemme, percorribile ancora oggi e frequentata da molti pellegrini.
Nel 2010 Étroubles è stato il primo comune valdostano ad essere insignito della Bandiera arancione del Touring Club Italiano per il caratteristico centro storico, molto ben conservato, e per l’efficace gestione ambientale del territorio.
Lungo le stradine del borgo sono numerose e di pregio le opere artistiche esposte a cielo aperto.
Contatti
Biblioteca di Etroubles
Tel. +39 0165 78308
biblioteca.etroubles@libero.it