Insieme per Cime Bianche: in 290 alla salita per il Vallone
Ambiente
di Luca Mercanti  
il 04/08/2025

Insieme per Cime Bianche: in 290 alla salita per il Vallone

Tra i partecipanti anche l'eurodeputato Gaetano Pedullà. Prosegue la raccolta fondi per sostenere la battaglia legale

In 290 sabato 2 agosto hanno sfidato il tempo incerto per partecipare alla quinta edizione della salita al Vallone di Cime Bianche, con partenza da Saint-Jacques in alta Val d’Ayas.

L’iniziativa è organizzata dal comitato “Insieme per Cime Bianche”, il progetto fotografico “L’Ultimo Vallone Selvaggio. In difesa delle Cime Bianche” e Valle d’Aosta Aperta, che si battono contro l’ipotesi di collegamento intervallivo nei comuni di Ayas e Valtournenche.

Il Comitato ha spiegato ai partecipanti le caratteristiche del progetto funiviario – la cosiddetta quinta opzione, “a sua volta in contrasto con obiettivi e misure di conservazione della ZPS Ambienti Glaciali del Gruppo del Monte Rosa”, si legge in una nota.

Tra i partecipanti anche l’eurodeputato Gaetano Pedullà.

Il Comitato ricorda sottolinea che ” a tutti è chiara la priorità assoluta di questa delicata fase, specialmente dopo la conferenza per l’accordo di programma sull’impianto del 25 luglio: la difesa legale del Vallone delle Cime Bianche, non altre iniziative scarsamente pertinenti o del tutto non coerenti con il periodo di elevato contrasto che si preannuncia da qui in avanti.

Raccolta fondi

A sostenere la difesa del Vallone, una tutela legale specialistica, grazie all’Avv. Emanuela Beacco e al suo team. La raccolta fondi “Insieme per Cime Bianche: uniti per il Vallone”, giunta al suo terzo anno, è disponibile sulla piattaforma Produzioni dal Basso.

“La difesa legale del Vallone è il nostro interesse primario, e invitiamo chiunque ne abbia piacere e possibilità a sostenerla – dicono i promotori -. Come ribadito dal nostro Comitato e dalla nostra legale, auditi in Consiglio regionale il 6 maggio, vigiliamo attentamente sul rispetto della normativa comunitaria e nazionale che protegge il Vallone delle Cime Bianche”.

(re.aostanews.it)