Dermatite nodulare bovina: arrivano i vaccini, domani al via la vaccinazione obbligatoria
Stasera in arrivo a Malpensa i vaccini per avviare la campagna vaccinale obbligatoria (approvata dalla Giunta con l'astensione di Marco Carrel) per i circa 38.000 bovini presenti sul territorio regionale. Tra domani e sabato, 15 équipes al lavoro per vaccinare tutti i capi
Dermatite nodulare bovina, ok al piano vaccinale obbligatorio, vaccini in arrivo in serata e immediato avvio delle somministrazioni.
È corsa contro il tempo in Valle d’Aosta per combattere la dermatite nodulare contagiosa bovina, che rischia di mettere dura prova l’allevamento di chez nous.
Dermatite nodulare bovina, ok al piano vaccinale
Oggi, giovedì 7 agosto, infatti, la Giunta regionale ha approvato (con l’astensione dell’assessore all’Agricoltura, Marco Carrel) il Piano di vaccinazione ufficiale obbligatorio a contrasto della Dermatite nodulare contagiosa.
Il piano, condiviso con Ministero della salute e Centro di referenza nazionale per le malattie esotiche (CESME), è stato ritenuto dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare come l’unico strumento per ridurre il rischio di introduzione e diffusione della malattia.
Anche perché, nell’Ue, a oggi, esiste una solo contromisura alla malattia: l’abbattimento totale di tutti i bovini presenti in una stalla/stabilimento, essendo la Dermatite Nodulare Contagiosa una malattia non presente in Europa, e quindi totalmente da eradicare.
Dermatite nodulare contagiosa: via alla vaccinazione
Con queste premesse, la vaccinazione è resa obbligatoria per tutti gli stabilimenti/alpeggi della Valle d’Aosta.
La campagna, visto l’arrivo in serata a Malpensa dei vaccini, sarà avviata tra venerdì 8 e sabato 9 agosto, partendo dai capi situati nella zona di sorveglianza al confine con Francia e Svizzera, per poi essere estesa a tutto il territorio regionale.
Dopo la riunione di ieri con tutto il mondo sanitario, allevatoriale e della trasformazione lattiero-casearia, la Giunta regionale ha risentito oggi tutte le associazioni.
Queste hanno ribadito l’assenso al contenuto della delibera che avvia la vaccinazione, rinforzando la piena collaborazione nell’agevolare al meglio le procedure di somministrazione del vaccino, data la difficoltà a operare in quota, invitando gli enti preposti a far rispettare quanto più possibile l’obbligatorietà del Piano.
L’intera filiera ha ribadito l’urgenza di vaccinare tutti i capi in tempi rapidi, al fine di cercare di tutelare e salvaguardare il patrimonio regionale delle razze autoctone valdostane.
La vaccinazione
Per effettuare la vaccinazione, saranno coinvolte 15 équipes composte da veterinari dell’Azienda USL e dell’ANaBoRaVa, con il supporto logistico del Corpo Forestale, dell’AREV, dello IAR e della Protezione civile.
Il piano vaccinale riguarderà l’intero patrimonio bovino regionale, nonché tutti i capi bovini appartenenti ad altre regioni/Stati membri, ma detenuti per motivi di alpeggio sul territorio regionale.
Si parla di un totale di circa 38.000 capi.
La Regione ricorda come «la dermatite nodulare contagiosa non comporta nessun rischio per l’uomo e che il latte e le carni valdostane possono continuare a essere consumate senza alcun pericolo, anche se provenienti da bovini vaccinati».
(al.bi.)