Elezioni regionali, ecco i 35 candidati dell’Union Valdôtaine: 14 sono donne
La réunion degli autonomisti si concretizza definitivamente con la lista dei candidati alle prossime elezioni regionali; tanti i sindaci.
Sta circolando veloce sugli smartphone, questa sera, giovedì 7 agosto, la squadra con la quale il Leone rampante si presenterà alle prossime elezioni regionali.
La réunion degli autonomisti si concretizza definitivamente con i 35 candidati dell’Union Valdôtaine. Ci sono Laurent Viérin ex Uvp, presidente della Regione e assessore, Raffaella Roveyaz e Loris Salice (Alpe), la già presidente dell’Uv Cristina Machet.
Tanti gli amministratori o le amministratrici comunali, da Loredana Petey (Aymavilles) a Speranza Girod (Fontainemore), da Josette Borre (Aosta) a Michel Martinet (Gressan) fino a Deborah Bionaz (Cogne), la già vice sindaca di Aosta Antonella Marcoz e la già sindaca di Torgnon e presidente dell’Uv, Cristina Machet e l’assessore all’Agricoltura di Torgnon, Davide Perrin.
Tra i 35 figura inoltre il nome di Christian Sarteur, a conferma della nota che il Mouvement ha diffuso proprio questa sera sull’accordo politico con Pays d’Aoste Souverain.
Ci sono poi il fuoriclasse dello skyrunning Bruno Brunod, la presidente del comitato del Carnevale storico di Verrès, Susy Vallino, la Digourdì in quota Jeunesse, Marlène Jorrioz.
I 35 candidati dell’Union Valdôtaine
Ecco la squadra dell’Union Valdôtaine
- Roberto Barmasse
- Luigi Bertschy
- Deborah Bionaz
- Josette Borre
- Bruno Brunod
- Luciano Caveri
- Nathalie Clos
- Paolo Contoz
- Jean Louis Crestani
- Joël Désayeux
- Amedeo Follioley
- Speranza Girod
- Giulio Grosjacques
- Corrado Jordan
- Marlène Jorrioz
- Erik Lavevaz
- Cristina Machet
- Ines Mancuso
- Antonella Marcoz
- Aurelio Marguerettaz
- Michel Martinet
- Francesca Merlet
- Denise Noussan
- Loredana Petey
- Davide Perrin
- Roberto Rosaire
- Raffaella Roveyaz
- Loris Salice
- Davide Sapinet
- Christian Sarteur
- Renzo Testolin
- Cristian Trèves
- Susy Vallin0
- Laurent Viérin
- Valentina Vinciguerra
(e.d.)

