Carcere di Brissogne, VdA Aperta: «Servono più attività formative, lavorative e trattamentali»
L'ispezione della senatrice del Movimento 5 Stelle, Elisa Pirro, e della consigliera regionale di Pcp, Erika Guichardaz, hanno evidenziato ancora una volta tutte le carenze della casa circondariale di Brissogne
Potenziare le attività formative, lavorative e trattamentali per i detenuti del carcere di Brissogne.
È la richiesta emersa a margine della visita ispettiva alla casa circondariale effettuata venerdì dalla senatrice del Movimento 5 Stelle, Elisa Pirro, e dalla consigliera regionale di Pcp, Erika Guichardaz.
Carcere di Brissogne, visita ispettiva
Nella visita accompagnata dalla direttrice dell’istituto e dal Comandante, Pirro e Guichardaz, come riportato in un comunicato di Valle d’Aosta Aperta, hanno avuto occasione di approfondire tutte le criticità del carcere, a cominciare da un’area adibita a discarica che verrà rimossa, per arrivare a necessità più impellenti.
Carcere di Brissogne: le carenze
Innanzitutto, Elisa Pirro ed Erika Guichardaz hanno evidenziato la «necessità di potenziare le attività formative, lavorative e trattamentali rivolte alle persone detenute, affinché il periodo detentivo possa essere effettivamente volto alla rieducazione e al reinserimento sociale».
Inoltre, le rappresentanti di M5S e Area Democratica hanno sottolineato la «carenza degli agenti di Polizia penitenziaria e del personale amministrativo», fatto arcinoto, ma che «impatta pesantemente sull’organizzazione e sulla qualità del lavoro».
Ulteriore problematica, quella relativa alla «mancanza di alloggi adeguati per il personale proveniente da fuori regione».
«Queste tematiche saranno al centro della proposta politica di Valle d’Aosta Aperta, gruppo politico a cui appartengono i 5 stelle valdostani – sottolinea Erika Guichardaz -. Ribadiamo tutti insieme l’impegno fermo e deciso nel rappresentare questa situazione alle sedi parlamentari e agli organi competenti, affinché si possa finalmente restituire dignità e risorse a un comparto fondamentale per la legalità e la sicurezza del nostro territorio».
(re.aostanews.it)