Usl Valle d’Aosta: boom di candidati medici e infermieri, non accadeva da anni
Su 17 concorsi, deserto solo quello di Medicina trasfusionale: 106 i medici e 89 gli infermieri
Non accadeva da anni. E’ boom di domande di ammissione all’ultima batteria di 17 concorsi per dirigenti medici, chiusa il 17 luglio. Numeri mai raggiunti negli anni scorsi: si sono candidati in 106 medici tra specialisti e specializzandi. Punte di 24 domande per Pneumologia, 23 per Ortopedia e 9 Radiodiagnostica.
Anche per il concorso per 50 infermieri i candidati sono numerosi: si sono iscritti in 89.
Nel dettaglio la risposta ai concorsi è la seguente:
- Medicina Interna: n. 8 domande
- Neuropsichiatria Infantile: n. 4 domande
- Psichiatria: n. 5 domande
- Neurologia: n. 4 domande
- Malattie dell’Apparato Respiratorio: n. 24 domande
- Medicina Fisica e Riabilitazione: n. 2 domande
- Chirurgia Vascolare: n. 3 domande
- Urologia: n. 4 domande
- Ostetricia e Ginecologia: n. 4 domande
- Radiodiagnostica: n. 9 domande
- Medicina Trasfusionale: nessuna domanda
- Anatomia Patologica: n. 2 domande
- Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica: n. 5 domande
- Direzione Medica di Presidio Ospedaliero: n. 4 domande
- Statistica Sanitaria e Biometria: n. 5 domande
- Ortopedia e Traumatologia: n. 23 domande.
Il reclutamento
“Per favorire il reclutamento, l’Azienda USL Valle d’Aosta ha adottato e implementato una serie di azioni strategiche, investendo in campagne di promozione dei concorsi attraverso un approccio omnicanale (social media) e una landing page dedicata sul sito aziendale. Anche la promozione di programmi di formazione continua e sviluppo delle competenze del personale esistente sono prioritari per garantire un team altamente qualificato e motivato, fonte di attrattività”, si legge in una nota.
Deserto concorso di Medicina trasfusionale
“Anche se ci sono molti specializzandi tra gli iscritti e la partecipazione effettiva dovrà essere confermata in sede di prove, questo significa comunque una rinnovata attrattività per la nostra azienda di sanità pubblica e un importante bacino per popolare le nostre graduatorie, al di là dei posti a bando – commenta il direttore generale dell’Azienda Usl, Massimo Uberti -. L’unico concorso andato deserto è quello di Medicina trasfusionale, purtroppo in forte carenza di nuovi professionisti ormai da tempo. Su questo stiamo attivando altre soluzioni, come la telerefertazione. Adesso è necessario fare in modo che tutti questi candidati si trasformino in iscritti che effettivamente si presentino ai concorsi”.
(re.aostanews.it)