Flash mob per Gaza, circa 200 partecipanti ad Aosta: «genocidio, parola che dà fastidio»
All'Arco d'Augusto la manifestazione organizzata dai referenti valdostani di BDS Italia - Boicottaggio + disinvestimento + sanzioni
Flash mob per Gaza, circa 200 partecipanti ad Aosta: «genocidio, parola che dà fastidio».
Sono stati circa 200 i partecipanti al flash mob ‘Tutti i giorni a Gaza’, organizzato oggi, nel tardo pomeriggio, da BDS Italia – Boicottaggio + disinvestimento + sanzioni per i diritti del popolo palestinese, all’Arco d’Augusto.
Sirene, sibili di bombe registrati.
Ma anche fischietti, campanacci, pentole e mestoli agitati per fare rumore, per rompere il silenzio che uccide.
Corpi sdraiati a terra, uccisi dalle armi e dalla fame
Grandi bandiere palestinesi hanno sventolato.
Davanti all’Arco d’Augusto, corpi sdraiati per terra, a simboleggiare quegli innocenti uccisi.
Corpi uccisi dalle armi, dalla violenza ma anche dalla fame.
«È in corso un genocidio – ha detto Deborah Baisotti di BDS Italia – ma genocidio è una parola che dà fastidio, ma che noi ripetiamo ogni giorno.
A Gaza, i corpi vengono uccisi dalle bombe e dalle armi, rinchiusi nella Striscia, senza cibo né acqua.
I corpi sono uccisi dalla fame».
(c.t.)
Qui, nel video di Cecilia Lazzarotto il ‘rumore’ in piazza Arco d’Augusto.