Thomas Colussa e il cane Numb a Punta Helbronner: «La montagna non si sfida, si vive»
Thomas Colussa con il suo cane Numb
montagna
di Erika David  
il 21/08/2025

Thomas Colussa e il cane Numb a Punta Helbronner: «La montagna non si sfida, si vive»

Sabato 23 agosto 2025 l’alpinista e divulgatore Thomas Colussa, insieme al suo cane lupo cecoslovacco Numb, sarà a Punta Helbronner per un’ascensione simbolica dedicata al tema della sicurezza in montagna

Sabato 23 agosto 2025 l’alpinista e divulgatore Thomas Colussa, insieme al suo cane lupo cecoslovacco Numb, sarà a Punta Helbronner, ai piedi del Monte Bianco, a Courmayeur, per un’ascensione simbolica dedicata al tema della sicurezza in montagna.

L’evento, aperto a tutti, intende riportare al centro dell’attenzione un argomento sempre più urgente.

Troppa affluenza e poca preparazione

Quest’estate la montagna è diventata una meta di massa, complice l’onda social e turistica.

Ma all’aumento delle presenze non corrisponde un’adeguata preparazione: crescono gli episodi di incidenti in quota, i soccorsi alpini sono sotto pressione e si registrano comportamenti rischiosi che potrebbero essere facilmente evitati.

Colussa: «Conoscere e rispettare la montagna»

«La montagna non inghiotte nessuno: va conosciuta, rispettata e vissuta con consapevolezza» afferma Colussa.

«Troppi affrontano sentieri e ghiacciai senza la minima preparazione, dimenticando che ogni intervento dei soccorritori comporta rischi anche per loro. E non è accettabile che vengano coinvolti i cani in contesti che richiedono competenze e attrezzature specifiche».

Walking Wolf Academy, la scuola di sicurezza

Dopo aver scalato con Numb 18 Quattromila e 26 Tremila, Colussa nel 2023 ha fondato la Walking Wolf Academy, progetto di formazione e divulgazione che unisce le sue esperienze a quelle di un team di professionisti.

L’obiettivo: promuovere un approccio corretto alla montagna, riducendo i rischi legati a superficialità e improvvisazione.

Il caso Switch: il cane precipitato in un crepaccio

A riaccendere il dibattito è stata la tragedia di Switch, border collie caduto in un crepaccio sulle Alpi Graie.

«Una morte evitabile, frutto dell’errore di portare un cane libero su ghiacciai e pendii» commenta Colussa.

«Un conto è eccellere in discipline sportive come l’agility, un altro è affrontare creste e ghiacciai senza protezioni: il risultato non può che essere la tragedia».

Thomas Colussa e Numb

Un appello ai media e agli escursionisti

Con l’iniziativa di Punta Helbronner, Colussa lancia un messaggio chiaro: «I media hanno il compito di diffondere i valori della sicurezza e del rispetto per la montagna. Solo così si può arginare il fenomeno della malamontagna e dare valore all’ambiente alpino. Vivere la montagna in modo corretto significa salvare vite e accrescere la qualità dell’offerta turistica».

La storia di Thomas e Numb in un libro

La storia di Thomas Colussa e del suo lupo cecoslovacco Numb è stata raccontata da Deborah Brulard, blogger, esperta di Pr valdostana, nel libro Io sono Numb (Walking Wolf edizioni).

Il libro che ripercorre le avventure di Colussa e del suo cane sulle vette delle Alpi e degli Apennini fino ad arrivare alla scalata del Monte Bianco.

Io sono Numb sarà presentato sabato 30 agosto, alle 21.15, all’Area Reboulaz di Nus con l’autrice e i protagonisti, il cane Numb e il suo umano Thomas.

La serata sarà accompagnata dalla proiezione delle immagini delle varie salite realizzate dai due.

Ingresso libero.

Per ulteriori informazioni: www.walkingwolfofficial.com

(e.d.)