Le immagini delle telecamere e il fiuto del cane Teo: ecco come è stata ritrovata la ragazzina scomparsa a Gignod
La zona in cui è stata ritrovata la ragazzina
CRONACA
di Thomas Piccot  
il 23/08/2025

Le immagini delle telecamere e il fiuto del cane Teo: ecco come è stata ritrovata la ragazzina scomparsa a Gignod

La svolta nelle ricerche è arrivata nel pomeriggio e ha consentito di individuare, viva, la 16enne

Le immagini delle telecamere di sorveglianza che hanno consentito di circoscrivere la zona delle ricerche a poche centinaia di metri e il fiuto del cane Teo, delle unità cinofile dei vigili del fuoco. Così è arrivata la svolta nelle ricerche della ragazzina 16enne valdostana scomparsa questa notte dopo la festa di paese a Gignod.

Ecco come è stata ritrovata la ragazzina scomparsa

La ragazza era stata vista alla Fîta di Teteun, a Gignod. Aveva partecipato alla serata discoteca organizzata nell’ambito della festa di paese.

Successivamente, insieme ad altri adolescenti, si era spostata in un locale lungo la statale 27. Proprio da lì erano partite le ricerche e lì i genitori aspettavano notizie.

La giovane si era allontanata da sola, a notte inoltrata, dopo un diverbio con un’amica e si erano perse le sue tracce.

Visionando le telecamere del distributore di benzina di Gignod sempre lungo la statale 27, i carabinieri hanno ricostruito che la 16enne era passata di lì intorno alle 5.30 del mattino.

La telecamera successiva, circa 400 metri più a valle, non aveva ripreso la ragazza. È la svolta che ha consentito di indirizzare le ricerche.

Il ritrovamento della giovane

Le unità cinofile dei vigili del fuoco hanno iniziato a cercarla in quella zona poco dopo le 17. Lì, grazie al fiuto del cane Teo, è stata individuata, viva, in una scarpata.

La giovane è stata poi trasportata all’ospedale Parini di Aosta per accertamenti.

Ancora ignoto come sia finita in quella scarpata. Apparentemente, non presentava segni di violenze.

Su indicazione dell’Arma, nel pomeriggio era stato attivato – per il tramite della Protezione civile – il piano di ricerca persone scomparse.

Il cellulare della giovane, ancora nel corso della giornata, aveva agganciato la cella di Allein. Il ripetitore copre un’area molto vasta.

Alle operazioni hanno preso parte anche la Guardia di finanza e il Soccorso Alpino Valdostano. Si era alzato in volo l’elicottero, per cercare anche dall’alto la ragazza.

La Valle d’Aosta col fiato sospeso

Il caso, nel corso della giornata, ha tenuto la Valle d’Aosta con il fiato sospeso. Il post che ne denunciava la scomparsa è stato condiviso oltre 4.000 volte su Facebook, rimbalzando anche nelle chat di WhatsApp e su Instagram.

(t.p.)