Onu: in Iran 841 esecuzioni dall’inizio dell’anno
Milano, 29 ago. (askanews) – “L’Iran ha giustiziato almeno 841 persone dall’inizio dell’anno e fino al 28 agosto 2025, ovvero fino a ieri”, i dati raccolti dall’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani, riferiti da Ravina Shamdasani, portavoce dell’Ohchr (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani)
Secondo l’Onu “l’Iran ha ignorato i numerosi appelli a unirsi al movimento mondiale per l’abolizione della pena di morte. Solo nel mese di luglio, le autorità iraniane hanno giustiziato 110 persone. Si tratta di più del doppio rispetto al numero di persone giustiziate nel luglio dello scorso anno”.
“L’elevato numero di esecuzioni indica un modello sistematico di utilizzo della pena di morte come strumento di intimidazione da parte dello Stato – ha spiegato Shamdasani – con un targeting sproporzionato delle minoranze etniche e dei migranti”.
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