Elezioni: il Vescovo ai candidati: «non ci aspettiamo la bacchetta magica, ma visione e soluzioni»
«La speranza è che chi si è candidato abbia a cuore il futuro di chi abita questa regione, con particolare attenzione ai giovani e ai più fragili» ha detto Monsignor Lovignana
Elezioni: il Vescovo ai candidati: «non ci aspettiamo la bacchetta magica, ma visione e soluzioni».
Presentando la sua lettera, ‘Io sono venuto perchè abbiano la vita’ per l’inizio dell’anno pastorale 2025/2026, Monsignor Franco Lovignana ha parlato dell’imminente appuntamento elettorale, «banco di prova della partecipazione democratica per il quale auspico non manchi il contributo della comunità.
Ma non si esaurisce con il voto questa responsabilità, è necessario conoscere, approfondire riflettere – ha detto il Vescovo di Aosta.
Ognuno di noi faccia una valutazione sui candidati e sul programma, il voto non sia solo un atto formale ma un contributo al futuro della città e della regione».
«La speranza è che chi si è candidato abbia a cuore il futuro di chi abita il nostro territorio, soprattutto i giovani e i più fragili» ha precisato il Vescovo.
Salute, difesa della vita e isolamento della nostra regione
Monsignor Lovignana ha offerto un indice su alcune questioni da monitorare, per i quali suggerisce «di interrogare candidati e analizzare i programmi per capire le risposte a tanti temi tra i quali la qualità e l’accessibilità alla salute, la difesa della vita, l’inverno demografico, la prevenzione dei suicidi e della violenza, la cura del territorio …».
Il Vescovo ha parlato anche di isolamento, «penso a una persona che viaggia ma anche ai turisti» ha detto.
«Nessuno si aspetta una bacchetta magica e che da domani i problemi siano risolti, ma ci aspettiamo che una certa visione e decisioni politiche possono portare a soluzioni» ha concluso.
(cinzia timpano)