Dermatite nodulare contagiosa: vaccinazione quasi completa, mancano 500 bovine ma ci sono stati rifiuti a vaccinare
L’assessorato della Sanità ha in corso interlocuzioni con il Ministero della salute per la revoca anticipata di parte della Zona di sorveglianza, il cui termine è fissato per sabato 27 settembre
Dermatite nodulare contagiosa: vaccinazione quasi completa, mancano 500 bovine ma ci sono stati rifiuti a vaccinare.
Mancano circa 500 bovine, comprese alcuni rifiuti a vaccinare da parte degli allevatori a chiudere il Piano vaccinale contro la dermatite nodulare contagiosa, iniziato sabato 9 agosto con l’obiettivo di garantire la tutela del patrimonio zootecnico e la salvaguardia della filiera lattiero-casearia valdostana.
Le situazioni per le quali gli allevatori non hanno dato il consenso all’inoculazione del vaccino verranno presi in carico dall’azienda Usl Vda, così come previsto dalla norma.
«Si ribadisce, in tal senso, la volontà condivisa dall’intero comparto di affrontare con fermezza eventuali dinieghi, perché la copertura totale è fondamentale per garantire l’efficacia del piano vaccinale, sempre per la tutela e la salvaguardia del patrimonio zootecnico regionale» si legge nella nota dell’amministrazione regionale.
Vaccini e movimentazione degli animali hors frontières
Il raggiungimento della copertura vaccinale del 100% dei capi è necessario anche per il tema movimentazioni che, al di fuori del territorio regionale, sono autorizzate esclusivamente alla condizione che tutti gli stabilimenti e i capi della regione siano stati vaccinati da almeno 60 giorni.
Alla luce del completamento della campagna vaccinale, la prossima settimana, l’assessorato alla Sanità incontrerà le associazioni e gli enti coinvolti per condividere le modalità di gestione delle movimentazioni interne alla regione e la partecipazione dei capi alle numerose manifestazioni zootecniche previste per l’autunno.
Zona di sorveglianza fino al 27 settembre
L’assessorato della Sanità ha in corso interlocuzioni con il Ministero della salute al fine di ottenere la revoca anticipata di parte della Zona di sorveglianza – e quindi delle misure restrittive ivi previste – il cui termine è attualmente fissato per il 27 settembre.
Agli allevatori piemontesi che non hanno aderito alla vaccinazione è stato richiesto di procedere con la demonticazione dei capi entro il 12 settembre 2025, come previsto dalla normativa regionale vigente e in attuazione di quanto già stabilito con la Determinazione dirigenziale della Regione Piemonte del 21 agosto 2025.
I ringraziamenti del Governo regionale
Il Governo regionale ringrazia la dirigenza dell’azienda Usl con i servizi veterinari, le associazioni, in primis Anaborava e Arev, l’Institut Agricole Régional, gli allevatori e tutti i soggetti coinvolti nel piano vaccinale «per l’impegno collettivo svolto in piena collaborazione che ha reso possibile, in meno di un mese, raggiungere questo risultato.
II piano vaccinale finalizzato alla tutela della salute animale e della sicurezza delle produzioni lattiero-casearie locali, rende possibile valutare insieme la possibilità di ripartire con la normale programmazione autunnale delle attività».
(re.aostanews.it)