Tor des Géants: Victor Richard trionfa e firma il nuovo record
Il 38enne nato a Reims ha concluso la sua favolosa cavalcata nel cuore della notte, portando il primato a 66h08'22"
Victor Richard trionfa nel Tor des Géants 2025 e firma il nuovo record.
Il 38enne nato a Reims ha concluso la sua favolosa cavalcata nel cuore delle notte a Courmayeur.
Richard ha portato il primato della corsa a 66h08’22”, migliorando di 30’56” il tempo fatto registrare dal Franco Collé nel 2023.
Victor Richard trionfa nel Tor des Géants 2025
Nuova vittoria straniera al Tor des Géants.
A rilevare il testimone da François D’Haene è Victor Richard.
Il francese nativo di Reims, che ha il cuore diviso a metà con Belgio (paese di nascita della moglie Eolia e della prima figlia, nonché sede della sua azione di cronometraggio Ultratiming) e vive a Passy, a due passi da Chamonix, ha vinto l’edizione 2025.
Richard, già secondo alla prima edizione del Tor des Glaciers, ha firmato una grande prova.
Primo all’inizio della notte inaugurale, ha poi avuto una crisi lungo il Loson e a Cogne ha ceduto il testimone, dormendo un’ora e mezza.
Ritrovate le forze, Richard ha ripreso ad alto ritmo, recuperando posizioni su posizioni.
Passato quinto, a pochi minuti da Simone Corsini al Coda, si è ripreso il comando dopo il lago Chiaro, approfittando dello stop di Franco Collé, fermatosi e poi ritiratosi per un problema agli occhi.
Da lì in avanti è stata una cavalcata trionfale.
Il classe 1986, compirà 39 anni il 3 novembre, ha pigiato forte sull’acceleratore nella seconda notte e ieri mattina si è ritrovato con 90′ di vantaggio su Louis Calais, anche lui in grande rimonta.
Richard, mentre il suo principale rivale si ritirava, ha continuato a spingere, facendo lievitare il suo margine sui più diretti inseguitori alle 4 ore.
Nonostante un problema al tendine d’Achille, l’atleta dell’Alpimotion è passato al Frassati poco dopo mezzonotte e un’ora più tardi ha valicato l’iconico col de Malatrà.
Victor Richard firma il nuovo record del Tor des Géants
Il nuovo padrone del Tor è arrivato al Jardin de l’Ange in una Courmayeur ancora addormentata.
Il francese con il cuore diviso a metà con il Belgio ha fermato il cronometro sul tempo di 66h08’22”.
Il nuovo primato è di 30’56” più basso di quello firmato da Franco Collé due anni fa.
Per la Francia si tratta del terzo acuto al Tor dopo quelli di Patrick Bohard (2015) e François D’Haene (2024).
Victor Richard: «Quando Calais si è ritirato ho capito che avrei vinto, è stata dura finire»
«Avevo pensato di chiudere in 66 ore e ce l’ho fatta – ha detto Richard al microfono dello speaker Silvano Gadin -. Quando si è ritirato Louis Calais ho capito che avevo la vittoria in mano e mi sono un po’ rilassato. L’ultima parte è stata molto difficile. Vincere con il record è incredibile».
(d.p.)
