Prevenire l’abbandono scolastico: il progetto ‘A scuola di cuore’ si presenta a Saint-Oyen
L'appuntamento è domani, venerdì 19 settembre, alla biblioteca di Saint-Oyen alle ore 18
Prevenire l’abbandono scolastico: il progetto ‘A scuola di cuore’ si presenta a Saint-Oyen.
Prevenire l’abbandono scolastico e il disagio giovanile.
Ecco l’obiettivo del progetto ‘A scuola di cuore – progetto per adolescenti fragili’ che sarà presentato domani, venerdì 19 settembre, alla biblioteca di Saint-Oyen alle ore 18.
Si tratta di un tour informativo che l’associazione Opera Omnia promuove per far conoscere il progetto, aperto a istituzioni scolastiche, insegnanti, educatori e famiglie e rivolto agli adolescenti.
Il secondo appuntamento per presentare il progetto è in programma domenica 5 ottobre all’area ricreativa di Gignod (ore 10.30).
A scuola di cuore
Il progetto ha fino a oggi sostenuto diversi ragazzi nell’affrontare problematiche sociali ed emotive (ansia, bullismo, fobie varie) che possono mettere a rischio il loro proseguimento negli studi.
«L’accompagnamento emotivo e didattico li ha aiutati a conseguire la licenza media e ha fornito un provvidenziale supporto alle loro famiglie» dicono i promotori.
Il progetto
Qualche settimana fa, alla vigilia dell’avvìo del nuovo anno scolastico, Gazzetta Matin, aveva parlato del progetto.
Riproponiamo l’intervista all’insegnante e consulente in Pedagogia clinica Tania Piras.
Ci sono stati d’ansia, traumi, fobie, bullismo e molto altro che impediscono a tanti ragazzi, di affrontare in modo sereno l’ambiente scolastico.
La situazione è peggiorata dopo il confinamento per il Covid 19 e dopo i lunghi mesi di didattica a distanza e a singhiozzo.
I dati della dispersione scolastica, seppure in lieve miglioramento, lo dimostrano.
Così, Tania Piras, insegnante della scuola secondaria di I grado e consulente in Pedagogia clinica, ha pensato a un progetto educativo per gli adolescenti più fragili, per accompagnarli, tra didattica ed emozioni, in un percorso personalizzato di crescita.
A scuola di cuore – progetto per adolescenti fragili è proprio questo.
«Non soltanto un percorso di istruzione, ma un percorso di crescita che aggancia adolescenti e preadolescenti in una fase critica, di rabbia o rassegnazione e li accompagna, li porta a guardare avanti con fiducia e maggiore stima di se stessi» spiega Piras -.
Il percorso educativo è rivolto ai ragazzi delle scuole medie ma grazie a fondi resi disponibili con il PNRR, Piras ha proposto un percorso di mentoring e counselling in una scuola media di Aosta con buoni risultati.
Progetto individualizzato e educazione parentale
«Il progetto individualizzato include l’apprendimento in educazione parentale secondo il metodo educativo della pedagogia viva, con un sostegno più lento, per riavvicinarsi a un picolo gruppo di studio, per ricostruire la relazione, riacquisire stima e fiducia.
Grazie all’aiuto di esperti, è possibile una specializzazione linguistica in inglese, francese e tedesco e all’apprendimento si affianca un percorso di educazione emozionale secondo il metodo Bisquerra – puntualizza Piras.
L’approccio è più laboratoriale ed esperienziale rispetto alla classica lezione frontale, proprio con l’obiettivo di lavorare sui propri talenti e intraprendere un percorso stimolante.
A scuola di cuore è un progetto avviato tre anni fa; nasce a sostegno delle scuole e delle famiglie e grazie all’associazione Opera Omnia abbiamo destinato un fondo per finanziarlo, per non pesare sulle famiglie e per offrire alle scuole 10 ore di affiancamento a costo zero per conoscere il percorso.
Chi vuole contribuire a finanziare il progetto, può effettuare una donazione sulla piattaforma eppela https://www.eppela.com/projects/12323.
(c.t.)