Tumori: Usl Valle d’Aosta ha preso in carico 54 famiglie fragili
Bilancio positivo del Progetto Protezione famiglie fragili della rete oncolpgica Piemonte-Valle d'Aosta
Tra il 2024 e i primi 6 mesi di quest’anno l’Usl della Valle d’Aosta ha preso in carico 54 famiglie (31 nel 2024 e 23 nel 2025) che hanno vissuto situazioni di fragilità legate all’insorgenza di malattie oncologiche. Lo comunica attraverso una nota la stessa Azienda Usl, facendo un bilancio dell’attività del Progetto protezione famiglie fragili (Ppff) che celebra ogni 26 settembre la propria Giornata regionale.
Il Progetto è nato nel 2019 nell’ambito della Rete oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta e mette in rete servizi sanitari, sociali ed educativi per le famiglie fragili.
Il coordinamento concreto del Progetto è assicurato dall’Usl attraverso una mini-équipe che “ha garantito la valutazione dei bisogni – si legge nella – e la regia degli interventi, in stretto raccordo con le realtà del territorio, garantendo sostegno e adesione alle cure oncologiche mediante interventi di conciliazione, facilitazione dei bisogni personali, familiari e sanitari. Sono stati altresì garantiti servizi di accompagnamento alle terapie e alle visite mediante sinergie con il mondo del volontariato”.
Coinvolto il Terzo settore
Gli Enti del terzo settore coinvolti hanno garantito un impegno concreto con 174 ore di volontariato e 103 ore di supporto professionale, offrendo ascolto, orientamento e accompagnamento a famiglie colpite da fragilità multiple (economiche, sociali, relazionali) determinate dalla malattia oncologica.
(re.aostanews.it)