Switch off, accendi te stesso, un percorso per prevenire le dipendenze
Lo psicologo e videogame therapist del SerD, Fabio Pierini, che supervisiona una sessione di video game therapy (simulata)
Sociale
di Danila Chenal  
il 25/09/2025

Switch off, accendi te stesso, un percorso per prevenire le dipendenze

Il progetto Switch Off – Accendi te stesso. Riflessi Digitali prevede percorsi formativi rivolti a docenti, genitori e operatori; incontri in biblioteca nelle giornate di mercoledì 1, 8, 15 e 22 ottobre 2025, dalle 14.30 alle 17.30, a cura degli operatori del Ser.D.

Switch off, accendi te stesso, un percorso per prevenire le dipendenze.  

Il progetto Switch Off – Accendi te stesso. Riflessi Digitali prevede percorsi formativi rivolti a docenti, genitori e operatori, con l’intento di fornire strumenti di comprensione, ascolto e gestione delle dinamiche relazionali e delle forme di dipendenza patologica.

Gli incontri

Gli incontri si terranno alla biblioteca regionale nelle giornate di mercoledì 1, 8, 15 e 22 ottobre 2025, dalle 14.30 alle 17.30, a cura degli operatori del Ser.D. A questi si aggiunge un laboratorio intragenerazionale rivolto a genitori e adolescenti, in programma il 25 novembre 2025, dalle 17 alle 19, a Plus di Aosta (ex Cittadella dei Giovani).

La challenge

Accanto alla formazione, il progetto lancia la challenge studentesca “Riflessi Digitali”, che invita le classi seconde delle scuole secondarie di I grado e le classi dei bienni delle scuole secondarie di II grado a progettare contenuti grafici, digitali o meno, sul tema del contrasto alle dipendenze patologiche, da diffondere attraverso i social media.

L’obiettivo è favorire una comunicazione peer-to-peer artistica e multilingue, che promuova un uso consapevole e creativo del digitale. Gli elaborati saranno valutati da una Commissione sulla base dell’originalità, del valore artistico, dell’efficacia del messaggio, dell’impiego di lingue straniere, dell’impatto social in termini di condivisioni e interazioni, nonché di elementi di coinvolgimento dei pari tramite il progetto Youngle e delle famiglie attraverso testimonianze e partecipazione al laboratorio del 25 novembre.

I premi

Sono stati istituiti tre premi distinti, assegnati a tre classi diverse: un soggiorno Erasmus fino a una settimana nell’autunno 2026 per la classe vincitrice della scuola secondaria di primo grado; un soggiorno di due o tre giorni in rifugio tra la Francia e le vallate di Courmayeur nella primavera-estate 2026, con attività legate alla montagna in collaborazione con la Società delle guide di Courmayeur, per la classe vincitrice della scuola secondaria di secondo grado; un soggiorno di due o tre giorni nel Parco Nazionale Gran Paradiso, sempre nella primavera-estate 2026, con attività legate alla montagna e una caccia al tesoro in collaborazione con la Fondazione Grand Paradis, per la classe vincitrice del premio speciale “Menzione”.

La Commissione potrà inoltre proporre la pubblicazione delle opere sui canali istituzionali della Regione e dell’Azienda USL Valle d’Aosta e la loro presentazione in manifestazioni culturali come Ciak4Young, Ciak4Student e Cactus Film Festival.

Gli attori

Il progetto vede in campo il Servizio per le Dipendenze patologiche (Ser.D.) dell’azienda Usl della Valle d’Aosta e l’assessorato regionale al sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, in particolare con la Sovraintendenza agli Studi, l’Ufficio a supporto dell’autonomia scolastica (USAS) e l’Ufficio Politiche Giovanili.

La dichiarazione

«Switch Off nasce dal bisogno di accompagnare i giovani in un percorso di crescita consapevole, in cui il digitale diventi risorsa e non vincolo. Come Ser.D. crediamo fortemente nell’importanza della prevenzione e della collaborazione con scuole, famiglie e istituzioni – spiega il dottor Gerardo Di Carlo, direttore del Servizio per le dipendenze patologiche -. Solo con un approccio condiviso e partecipato possiamo rafforzare i fattori di protezione e contrastare efficacemente il rischio di dipendenze patologiche. In un’epoca in cui i linguaggi digitali rappresentano il principale canale espressivo e comunicativo delle nuove generazioni, è fondamentale coinvolgere gli studenti, i docenti e le famiglie in un processo di alfabetizzazione critica e creativa sulle dipendenze patologiche, intese in senso ampio: sostanze, gioco d’azzardo, internet addiction e altro ancora. Il progetto si propone di valorizzare l’arte e la comunicazione multilingue come strumenti per promuovere consapevolezza, benessere e cittadinanza attiva».

Informazioni

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulle attività di “Switch Off” è possibile contattare l’Ufficio Politiche Giovanili della Struttura politiche educative (dott. Enrico Vettorato, 0165/275854, ed Elena Pesa, 0165/275855, email: u-polgiovanili@regione.vda.it ), l’Ufficio supporto all’autonomia scolastica del Dipartimento Sovraintendenza agli Studi (prof.ssa Antonella Mauri, 0165/275876, email: a.mauri@regione.vda.it ) e il Servizio per le Dipendenze patologiche dell’Azienda USL Valle d’Aosta (dott.ssa Sveva Mancini, 0165/544650, email: smancini@ausl.vda.it).

(re.aostanews.it)

 

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